Nel giorno del suo 103^ compleanno la Reggina ritrova morale e soprattutto punti in classifica. Quella graduatoria generale che ancora non sorride ma almeno oggi non piange a dirotto. Al “Granillo” cade l’Akragas. Una squadra sbandata, confusa da questioni extracalcistiche ma che in Calabria non si da per vinta ancora prima di scendere in campo. Anzi. Dopo l’uno-due micidiale amaranto firmato Porcino e Coralli, la formazione siciliana, imbottita di under, rischia di riagguantare i ragazzi di Zeman, crollati nella seconda parte di gara. Insomma un successo sofferto e, forse, per questo motivo più importante di altri.

 

Nel turno in cui le dirette concorrenti alla salvezza, Akragas compresa ovviamente, restano a bocca asciutta. Al triplice fischio Reggio applaude i propri beniamini. Scrosciante il battimani  agli uomini simbolo di questa Reggina: Porcino e Coralli. Chi se non i tasselli di maggiore qualità a disposizione di mister Zeman. Entrambi, nonostante le lusinghe di mezza Lega Pro, resteranno in riva allo stretto. Forse, la sorpresa più bella per i supporters amaranto nel giorno del compleanno numero 103.

 

Alessio Bompasso