Due rimonte che bruciano come aceto su una ferita aperta. Due illusioni che lasciano al tappeto Vibonese e Cosenza. I rossoblu di Vibo spaventano il Foggia, i lupi silani mettono i brividi alla capolista Matera. Al triplice fischio, però, tra le mani delle formazioni di Calabria resta un pugno di mosche.

 

Merito delle avversarie, senza dubbio, e qualche distrazione di troppo. Soprattutto in riva al Crati. Soprattutto sull’azione che regala a Negro il gol partita ai lucani dopo essere andati sotto per due volte.

 

Recupero e controsorpasso anche al Luigi Razza dove la Vibonese si illude con Gigi Manzo per poi capitolare sotto i colpi dei pugliesi. Maza è imprendibile, Rubin pareggia, Mazzeo firma il 2-1. Chirico cala il tris nella ripresa ed il sogno rossoblu si trasforma nel solito incubo da ultima piazza in classifica. Male la prima per Campilongo. Impossibile, d’altronde fare miracoli, con una banda di ragazzini in campo e in panchina.

 

Alessio Bompasso