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Il “gollasso” di Carcione a spezzare la monotonia di un match alla camomilla. L’uno-due micidiale dei peloritani a ribaltare il risultato. Tutto nel secondo tempo. Tutto sotto una pioggia di fischi e parole grosse della tifoseria locale nei confronti della società di casa. Potrebbe essere riassunta così Messina-Catanzaro, la sfida salvezza del “San Filippo” che premia i siciliani e punisce severamente i calabresi. Zavettieri ed i suoi si illudono con la perla dell’ex centrocampista della Paganese al 69’. Una gioia che dura pochissimo. Centoventi secondi dopo Anasatasi ristabilisce gli equilibri e al 76’ Gladestony firma il controsorpasso. Il Catanzaro torna a casa con un pugno di mosce. Il Messina cala il poker di successi casalinghi consecutivi ma l’aria attorno al club peloritano resta irrespirabile.
Alessio Bompasso