La prima è in piena crisi. La seconda ne è uscita dopo un periodo nerissimo. Una viene da tra sconfitte di fila. L’altra ha inanellato quattro punti nelle ultime due partite. Quanto il Matera. Di più del Lecce e del Foggia. Entrambe però soffrono dello stesso male. Non vincono in trasferta da una vita. Cinque mesi di astinenza per la Reggina ben otto per la Vibonese. L’ultimo successo esterno, tra l’altro, lo hanno raccolto sullo stesso campo. Quello del Due Torri, compagine che nella passata stagione consegnò l’intera posta in palio davanti al suo pubblico sia ai reggini che ai vibonesi. Coincidenza che fa delle due compagini di Calabria le meno prolifiche nel girone C di Lega Pro insieme al Melfi, al Catanzaro e alla Fidelis Andria. Già la Fidelis Andria, la squadra che ha messo in mostra tutte le difficoltà della Vibonese di andare a segno. Per ben sette volte su dodici partite la squadra di Costantino è rimasta a secco sottoporta ma allo stesso tempo quella in Puglia è stata la trasferta in cui i rossoblu non hanno subito gol quest’anno. Forse il dato più importante per Massimo Costantino. Lui, al contrario di Zeman, nonostante il mal da trasferta, ha di che sorridere.

 

Alessio Bompasso