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L’esperienza di Karel Zeman sulla panchina della Reggina sembra essere al capolinea. Continua a perdere ed ora anche la società amaranto, che lo ha sempre difeso, sembra orientato alla svolta. Impossibile non tenere conto dell’ultimo posto in classifica, della sconfitta numero 8 in campionato e di una dieta forzata da vittorie che dura ormai da 11 turni. Eguagliato il record negativo della stagione 2014-2015 in seri C. L’anno della retrocessione. A spingere quasi fuori la panchina amaranto Zeman ci ha pensato la Paganese di Gianluca Grassadonia. Brava a capitalizzare al massimo anche gli episodi fortunosi. Pronti via ed i campani approfittano della dormita generale della difesa calabrese firmando il vantaggio con Camilleri. La Reggina reagisce ma sotto rete non ne azzecca una. Il gol gli amaranto al 39’ lo infilano ma nella porta sbagliata e per la Paganese è una manna dal cielo che spiana la strada al successo. Forti del doppio vantaggio gli azzurrostellati abbassano i ritmo nella ripresa. La Reggina prova ad approfittarne me la precisione alberga da un’altra parte. Gianola e Porcino falliscono la qualsiasi in area. Possenti no ma è troppo poco e troppo tardi per riacciuffare il match. In riva allo Stretto doveva essere la stagione della rinascita professionistica, per ora è solo un incubo.
Alessio Bompasso