Operazione sorpasso per il Catanzaro. Domenica al Ceravolo arriva la Turris, un avversario da prendere comunque con le pinze, alla luce del suo rendimento esterno.

I corallini fuori casa hanno conquistato 12 punti in sei gare, senza mai perdere. Sono stati in grado di vincere a Palermo, in pieno recupero, con una veloce ripartenza. Hanno vinto a Caserta con un poker di reti e si sono imposti anche in casa del Bisceglie, dove è arrivato il primo colpo esterno firmato da Luca Giannone.

 

Quel cucchiaio sciagurato di Giannone

La presenza dell’ex giallorosso riporta alla mente quel famoso e sciagurato cucchiaio nella gara con la Juve Stabia di due stagioni addietro. Fu proprio Giannone a procurarsi il penalty e poi a sbagliarlo clamorosamente, consegnando il pallone nelle mani di Branduani, oggi estremo difensore del Catanzaro. A quattro minuti dal termine un episodio decisivo, che avrebbe potuto riaprire i giochi per la promozione diretta in Serie B.

 

La gara di domenica

Al di là dell’episodio, Giannone rimane uno degli elementi più pericolosi della Turris, che punta a mantenere l’imbattibilità esterna. Si gioca al Ceravolo alle 17.30 e da parte della squadra di Antonio Calabro è attesa una reazione, per la classifica e per la propria autostima, ma anche per rilanciare le proprie ambizioni. Per quanto riguarda la probabile formazione, solito ballottaggio in attacco fra Evacuo e Curiale da una parte e Di Piazza e Di Massimo dall’altra. Dietro le punte è prevista la presenza di Carlini. Sull’esterno mancino, al posto dello squalificato Contessa dovrebbe giocare Evans.

 

I precedenti con la Turris

Al Ceravolo sette vittorie e un pareggio per il Catanzaro contro i campani. L’ultimo confronto risale alla stagione 2000/01, con successo giallorosso per 2-0 firmato da Caggianelli e Di Corcia.