Ti aspetti il Cosenza e invece ecco la Reggina. Ti aspetti la solidità silana e invece a a far notizia è la ritrovata compattezza del gruppo dello Stretto. Giostra di emozioni al San Vito-Marulla nel derby di Calabria tra rossoblu ed amaranto numero 87.

 

Rammarico amaranto. Quattro gol, due per parte, un punto a testa e rammarico formato gigante per i ragazzi di Zeman vicinissimi al colpaccio di giornata e al triplice fischio costretti ad accontentarsi. Merito del Cosenza che non si è mai arreso. Era successa la stessa cosa a Vibo la settimana scorsa.

 

Horror show. Piace il carattere silano deve preoccupare, invece, l’approccio. Da film horror lo sbaglio di capitan Caccetta che regala di fatto il vantaggio a Coralli. L’uomo della provvidenza in riva allo Stretto, sempre decisivo nelle partite che contano. Il cobra segna due gol mettendo a nudo i problemi della squadra di De Angelis, peccato però che anche la Reggina non giri alla perfezione in difesa, anzi. D’Orazio ringrazia e pareggia i conti per due volte.

 

Si galleggia. Alla vigilia almeno 9 tifosi amaranto su 10 avrebbero firmato per un punto in quel di Cosenza. Al triplice fischio gli stessi 9 su 10 avranno storto il muso. La “X” serve a galleggiare ma non a svoltare. Tanto alla Reggina, sempre invischiata in zona play out. Tanto al Cosenza, ormai tallonata da vicino dalla Fidelis Andria.

 

Alessio Bompasso