Dopo la girandola di allenatori, Il Catanzaro ricomincia da quattro. O forse sarebbe più giusto dire da uno. Dal primo allenatore. Erra. Ma su quali basi il mister campano potrà costruire la salvezza? Tredici tasselli da riempire, tredici partite, tredici finali. E si riparte dall’Akragas.


Prossima avversaria La squadra siciliana che a metà campionato era già data per spacciata. La stessa che al momento senza una società, proprio nella precedente giornata, nel derby, ha mandato k.o. il Catania riaccendendo la speranza per la salvezza.
Quali saranno quindi le carte da giocare dal Catanzaro, con una società solida e una storia importante alle spalle? L’Agrakas che di fatto aprirà il cerchio delle quattro sfide cruciali per raggiungere l’obiettivo. Seguiranno infatti Taranto, Matera, Melfi.

 

Si riparte Inizia quindi ufficialmente l’Erra bis. Bisogna guardare avanti, la strada è tutta in salita. Dopo la sconfitta rimediata contro il Messina, l’ultima, i precedenti risultati poco convincenti, le risposte delle dirette concorrenti che hanno mutato in negativo la classifica, catapultando i giallorossi nuovamente nel baratro, Alessandro Erra dovrà fare risultati pieni, convincendo tanto nel risultato, quanto nel gioco.

 

Maria Chiara Sigillò