Nel primo quarto d'ora il Savoia è già in vantaggio di due reti, grazie alla doppietta di Scarpa. Pronti, via ed al 3' minuto i campani firmano il primo vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il raddoppio è un regalo di Daffara. Il difensore giallorosso stende in area Leonetti e l'arbitro non può far altro che decretare la massima punizione. Dagli undici metri batte Scarpa, Bindi intuisce ma la sfera finisce ugualmente la sua corsa in porta. La risposta del Catanzaro c'è ma è sterile e quando al 15^ Goshè becca in pieno la traversa da due passi, le aquile capiscono che non è proprio giornata. Dalla panchina Sanderra prova a cambiare qualcosa, fuori Sarr, dentro Razziti e la mossa funziona, anche se non del tutto. Al 55' Bernardo accorcia le distanze ma è solo un illusione che dura poco. Il Catanzaro sbaglia parecchio sottorete, il Savoia no, e quando riparte sono dolori. Nel finale arrivano tris e poker campano. Il terzo gol lo firma Riccio, il quarto D'Appolonia nel più classico dei contropiedi. Finisce 4-1 per i padroni di casa. Aversa Normanna, Ischia ed ora Savoia. Contro le piccole, il Catanzaro non sa proprio vincere.