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CATANZARO - Sorride solo il Cosenza dopo l’ultima, terribile, giornata di Lega Pro. Perde la Reggina, perdono, e di brutto, Catanzaro e Vigor. Il risultato positivo non è più una notizia in riva al Crati. A Martina Franca è arrivato il quinto utile di fila in campionato, il sesto sotto la gestione Roselli. I silani mettono in tasca un punto pesantissimo in chiave salvezza e restano fuori dalla zona play out. Il giusto premio ad un gruppo che ha ritrovato cuore e grinta e che rischia di ritornare in Calabria con un altro successo tra le mani. A rovinare la festa è, ironia della sorte, l’ex di turno Biccio Arcidiacono. E’ lui a recuperare lo svantaggio firmato da Calderini. Ma per il momento va bene anche così. Va male invece il ritorno al Ceravolo di Stefano Sanderra. Il Catanzaro esce kappò nello scontro d’alta classifica con la Casertana. Decide la sfida l’incrnanta di Murolo al 25esimo del primo tempo. Un gol che i giallorossi non riusciranno più a recuperare nonostante le tante chance soprattutto nel secondo tempo. Partita simile al Guido D’Ippolito, casa della Vigor lamezia. I biancoverdi di Alessandro Erra si fanno sorprendere dalla fame del Barletta e cadono in casa dopo sei turni. L’autogol di Gattari lancia i pugliesi che nella ripresa chidono i giochi con la rete di Fall.