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Nicolina Fornaro, in arte Nikol Ferrari per il suo amore verso la musica e il canto, era una donna piena di vita, strappata a questo mondo lo scorso anno per colpa di una emorragia cerebrale dovuta ad un aneurisma. La famiglia ha donato gli organi, e ha voluto mantenere vivo il suo ricordo fondando l'associazione “Nikol Ferrari”, proponendo oggi il primo memorial in suo onore. Si è giocata, infatti, una partita di calcio di beneficenza allo stadio Ezio Scida di Crotone, tra le rappresentative delle associazioni Ferrari e “Donare è vita”, dove l'intero ricavato è stato donato al reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale cittadino. Grande supporto alla manifestazione è stato dato dal Crotone Calcio; per l'occasione sono scese in campo anche alcune ex glorie della squadra rossoblu, come Antonio Galardo, Carmine Leone e Andrea Deflorio. Sugli spalti tanti i ragazzi delle scuole che hanno voluto partecipare a questo evento così nobile.
«Non credevo di emozionarmi così tanto – ha dichiarato Luciano Fornaro, fratello di Nikol – dopo la tragedia che ci ha colpito, abbiamo voluto trarre il meglio, continuando l'estremo atto d'amore di mia sorella fondando l'associazione e portando il messaggio della carità e dell'altruismo. Crotone, a volte, ha bisogno di una scossa, ma è chiaro che non manca il senso di solidarietà e partecipazione verso cause così importanti. Di questo ne sono onorato e mi riempie d'orgoglio vedere tanti ragazzi sugli spalti che hanno sposato questa causa».
«E' una bella avventura anche perchè abbiamo accolto l'invito di Luciano e per il gesto di Nikol – ha dichiarato Gaetano Alessandro, presidente dell'associazione “Donare è vita” - io sono un ricevente organo, il cuore, dal 2014. Ero in fin di vita, in coma da trentasette giorni, e voglio far capire che con il trapianto e con la donazione si continua a vivere e a giocare».
«Oggi non si gioca per la Serie A, ma per la solidarietà – ha dichiarato il presidente del club rossoblu Gianni Vrenna – il Crotone in questi anni è sempre stato vicino alle associazioni. E' una bellissima giornata, vedo tanti ragazzi allo stadio che hanno contribuito alla riuscita dell'evento. Siamo sempre presenti perchè, come spesso dico, il calcio non deve essere solo lo spettacolo della domenica, ma è lo sport che deve avvicinare più persone possibili, e dare un contributo a chi ha più bisogno».