Il direttore sportivo giallorosso ha saputo ottimamente colmare le cessioni di gente come Torres, Tello, Camara o De Minicis mantenendo la competitività
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Reduce da una stagione storica e con un picco mai toccato prima: la terza posizione in classifica nel campionato di promozione B. Che l'Atletico Maida abbia riscritto le pagine della propria storia calcistica è indubbio e, per questo, il club giallorosso vuole continuare sulla scia intrapresa. La stagione è alle porte, con la Coppa Italia che inizierà tra circa due settimane ma la squadra sembra avere già una quadra, frutto anche del lavoro svolto dal direttore sportivo Vincenzo Zaccone il quale ha saputo sopperire alle pesanti cessioni di gente come Tello, Torres, Camara, Ramos colmando le loro assenze con gente altrettanto funzionale al progetto e assimilando un mix di gioventù e sperienza con gli arrivi dei vari Rubino, Gaetano, Saladino, Torchia, Gullo, Yogo, Crespo e (non ancora ufficiale e dunque in anteprima) l'attaccante argentino Cesana.
Chi ha lasciato è andato in categorie superiori
Proprio lo stesso Zaccone fa il punto della situazione del suo Atletico Maida: «Sicuramente qualcosina sul mercato ancora manca, ma abbiamo già individuato i profili con l'attaccante che arriverà martedì. Da qui all'inizio della Coppa Italia cercheremo di vedere e valutare insieme a mister Stranges, a Francesco Pascale e a tutto lo staff tecnico, se il blocco Under sarà sufficiente o manca qualcosa». Come detto, la campagna estiva è stata condotta in maniera ponderata e intelligente, colmando le partenze: «Tutti i giocatori che ci hanno lasciato - continua il ds - sono tutti andati in categorie superiori, a eccezione di Tello che è andato alla Deliese. Camara giocherà nella Serie C francese, De Minicis è tra Serie C e Serie D, Torres sarà in Serie D e Ramos è ambito da squadre di Eccellenza. Noi abbiamo cercato di mantenere l'ossatura della squadra, rinnovando i senatori e prendendo profili importanti del lametino come Gullo. Inoltre abbiamo cercato di bilanciare con l'innesto di giovani ma si sa che quando si cambiano 5/6 giocatori non è mai semplice trovare la quadra, ma in questo mister Stranges è bravo».
Aspettando il campo
Un'annata, quella scorsa, che rimarrà negli indelebili annali giallorossi ma che sarà sicuramente difficile migliorare o quantomeno eguagliare. Di questo ne è consapevole Zaccone che, però, non per questo diminuisce le ambizioni del club: «Ripetere la stagione scorsa è difficile, posso comunque garantire che il programma è quello di mantenere questa scia e cercare di fare il possibile per avvicinarsi alla griglia playoff, senza però averne l'impellenza. La priorità infatti, soprattutto quella del presidente Sgrò, è quella di avere il sintetico e solo in quel momento proveremo a fare qualcosa di importante. Il bando è stato vinto ma è rallentato da vicissitudini politiche che hanno portato il nostro comune al commissariamento. Attualmente il bando è in mano al commissario che è comunque propenso a continuare il progetto».
Mantenere la categoria
L'obiettivo primario dunque è quello di consolidarsi ancora di più in Promozione: «Lo scorso anno abbiamo iniziato con l'obiettivo di salvarci e poi abbiamo fatto l'exploit, ma è chiaro che l'intento principale è quello di stare in categoria, e di starci belli comodi come ormai lo siamo da 6 anni». Capitolo mercato delle avversarie: «I miglior mercato lo ha fatto la Virtus Rosarno che si è giustamente scoperta per la vittoria del campionato, ma devo fare anche i complimenti alla Deliese e al Val Gallico del direttore Verduci. Il Capo Vaticano anche ha mantenuto una squadra importante e dunque potrebbe ripetersi».