I reggini vincono al Palafiom qualificandosi alla post-season dopo quattro anni di assenza
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L’epilogo più dolce possibile. La Viola Reggio Calabria vince a Taranto, soffrendo, lottando, sudando ogni possesso e si qualifica ai playoff 2021/22. Reggini corsari al Palafiom, spinti da un pubblico commovente, e pronti a volare ad una post-season che mancava da quattro stagioni in riva allo Stretto. I neroarancio, complice la contemporanea vittoria di Torrenova, chiudono addirittura al settimo posto del girone D di Serie B.
Primo tempo
Sergio con tiro dalla distanza muove il tabellino dopo un minuto e venti secondi di gioco. Dopo un avvio di partita senza trovare il canestro, la Viola si sblocca: Duranti e Balic costruiscono il primo vantaggio reggino al Palafiom. La gara viaggia sin da subito sul binario dello spettacolo: triple e penetrazioni, CJ e Reggio si alternano vorticosamente al comando della contesa nei primi cinque giri d’orologio di partita. A ispirare la manovra offensiva neroarancio è quasi sempre Amar Balic, protagonista di un ottimo primo periodo chiuso, però, da una canestro dall’arco di Emmanuel Diomede che manda in pari la sfida al primo break.
Il secondo periodo si apre esattamente come si era aperta la sfida: Ponziani tira, da due, canestro: Taranto 18, Viola 16. Centocinquanta secondi dopo, Duranti, in contropiede, schiaccia davanti al suo ex pubblico i primi due punti di Reggio del secondo quarto. Ancora Diomede da tre gela Bolignano, costretto a togliere dal parquet proprio Duranti, autore del suo terzo fallo personale già a meno di metà gara. Passano pochi secondi, l’ex Rieti ci riprova, riuscendoci: massimo vantaggio Taranto, -7 per Reggio Calabria. Ingrosso, Balic e Fall ricuciono lo strappo, la Viola ritorna a contatto e, anzi, riesce anche a rimettere il naso avanti. Gli ultimi centoventi secondi prima dell’intervallo lungo, però, sorridono al Cus Jonico che riesce a chiude in vantaggio: 36-33. A Scauri, anche Torrenova vince: a metà dell’ultima giornata, la Viola sarebbe fuori dai playoff.
Secondo tempo
Ci pensa Franco Gaetano a ridare verve alla Viola: super tripla del 22. Le difese, se possibile, sono ancor già serrate in questo avvio di secondo tempo, si segna pochissimo al Palafiom, specie nel pitturato, da ambo le parti. A fare la differenza, allora, ci pensa Bruno Duranti: il 44 torna in campo dopo riposo forzato causato dalla sua situazione falli e mette a referto tre triple pesantissime. Taranto si aggrappa ai soliti Diomede e Sergio per non far chiudere il terzo periodo in vantaggio alla Viola.
L’alba dell’ultimo quarto non è favorevole alla squadra dello Stretto: Conte e ancora una volta Diomede mandano gli ionici sul +4. Duranti risponde dalla lunetta: due tiri liberi riavvicinano Reggio ma solo per un momento: tripla di Conte, nuovo solco importante fra le squadre: -5. La Viola però non muore mai e, nonostante un’evidente fatica a livello offensivo, si arrampica fino al 60-60 a un minuto e quaranta dalla fine. Fall manda a bersaglio un altro libero, nonostante una statistica non buona per Reggio nel complessivo, e Bolignano vede il vantaggio. Dopo di che, nel momento più importante del campionato, ci pensa Bruno Duranti: canestro da tre punti senza una logica, +4 per Bolignano. È un centro decisivo, Taranto non riuscirà a rimontare. Al suono della sirena, è l’ondata neroarancio, fra campo e parquet, ad esultare prendendosi vittoria e playoff.
Cj Basket Taranto-Viola Reggio
TARANTO: Diomede 23, Ponziani 14, Sergio 6, Conte 9, Gambarota 3, Klanskis 3, Erkmaa 2.
Tiri liberi 5/7 - Rimbalzi 40 (Ponziani 13) - Assist 18 (Conte e Diomede 4)
VIOLA RC: Duranti 22, Ingrosso 15, Fall 13, Balic 3, Gaetano 4, Barrile 0, Kekovic 0.
Tiri liberi: 12/23 - Rimbalzi 34 (Fall 9) - Assist 11 (Ingrosso 4)