Il tecnico rossoblù ha commentato il 2-1 dei suoi in casa del Città di Sant'Agata: «L'unico rammarico è che dobbiamo imparare a comandare il gioco e portarlo dove vogliamo noi»
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Settimo risultato utile per la Vibonese che vince in casa del Sant'Agata e si prende la vetta della classifica (condivisa con la Scafatese). La formazione rossoblù torna infatti vittoriosa dalla trasferta in casa del Sant'Agata e conclude una settimana intensa (tre impegni in sette giorni) con il regalo più bello: il primo posto. Protagonista assoluto (ancora una volta) è stato Pietro Terranova che decide il match con una personale doppietta, interamente da calcio di punizione. Rossoblù a quota 20 punti e con all'orizzonte il match interno contro il Ragusa.
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Le parole di Facciolo
Una grande vittoria dunque, e forse ci teneva particolarmente il tecnico Michele Facciolo poiché affrontava il suo recente passato. Ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa post-gara: «Avevamo preparato una partita diversa ma sapevamo comunque delle difficoltà alle quali andavamo incontro perché il Sant'Agata, a dispetto di quanto si dice, è una grossa squadra con giocatori importanti. Inoltre era la terza partita in una settimana e dunque non abbiamo avuto la massima lucidità e freddezza, e di questo la stavamo pagando».
«I ragazzi non hanno sottovalutato l'incontro - dice Facciolo - poiché da mercoledì ogni discorso che ho fatto era incentrato a far capire quanto difficile era questa partita e posso dire che lo hanno capire, anche dagli atteggiamenti di qualche giocatore più esperto, dunque non c'era questo pericolo della buccia di banana. Da questa vittoria mi porto a casa l'ulteriore consapevolezza che non esistono partite facili, ma dobbiamo comandare il gioco e noi questo non lo abbiamo fatto».
Il ricordo, infine, del suo passato al Sant'Agata: «A questa società devo dire solo grazie, dal presidente ai tifosi che oggi mi hanno accolto benissimo. Se oggi sono sulla panchina della Vibonese lo devo a questa società». E infine un consiglio ai suoi: «Quello che chiedo ai miei è che quando siamo in difficoltà a centrocampo dobbiamo tornare indietro e ripartire dalla difesa per poi aprire. Questa Vibonese ha qualità, ma dobbiamo metterla in campo».