Al “Menti” di Castellamare di Stabia i ragazzi di Modica giocano bene, vanno in vantaggio al 35’ con Malberti e lambiscono anche il raddoppio. Vengono punti anche stavolta a fine gara
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Impresa sfumata per la Vibonese al “Romeo Menti” di Castellamare di Stabia. Un gol di Malberti al 35’ del primo tempo, aveva illuso i rossoblù contro una Cavese che agguanta il pari al 90’ con Di Roberto. Per i ragazzi del presidente Caffo sarebbero stati tre punti di platino che avrebbero riscattato le due sconfitte consecutive (contro Monopoli, in trasferta, e Avellino, tra le mura amiche) nelle prime gare di campionato. Il punto conquistato non è certo da buttare, ma lascia l’amaro in bocca.
Mister Modica conta sul rientro dal primo minuto dell’asso Taurino. Che Bubas e compagni siano in palla lo dimostrano sin dai primi minuti. Prima è Taurino a vanificare a tu per tu con l’estremo campano. Poi è Pugliese che calcia addosso al portiere Bisogno, ancora una volta a due passi dalla porta. E’ la Vibonese a tenere in mano il pallino del gioco, mentre la Cavese è tutta in colpo di testa di El Ouazni, alla mezz’ora. La svolta della gara, quindi, al 35’: quando il difensore centrale Malberti gira in rete un corner di Taurino. Nel recupero la Vibonese gonfia di nuovo la rete, ma il direttore di gara ravvisa il fallo di mani di Rezzi e annulla.
La ripresa inizia senza mutamenti negli scacchieri delle due squadre. Dopo quattro giri di lancette è Russotto a rendersi pericoloso, che di testa non inquadra lo specchio della porta. Quando scocca l’ora di gioco è il neoentrato Del Col a sfiorare il raddoppio, si libera bene ba Bisogno sventa. La Vibonese contiene, gioca meglio e si rende pericolosa di nuovo con Rezzi. Il raddoppio non arriva, anzi. Al ’90 De Rosa tiene in gioco di testa la sfera, assist in mezzo e Di Roberto piazza all’angolo in cui Greco non può arrivare. Finisce così 1-1. Un punto comunque prezioso per i rossoblù, che però hanno solo da mordersi le mani.