I pali e l'Igea Virtus rallentano la corsa della Vibonese. A Barcellona Pozzo di Gotto, infatti, la formazione rossoblù non va oltre lo 0-0 interrompendo così la striscia di quattro vittorie consecutive ma alimentando il quinto risultato utile consecutivo. Un punto che comunque non è da buttare via visti i risultati dagli altri campi e che permette alla squadra di mister Facciolo di rosicchiare un punto al Siracusa (attualmente al secondo posto) che è stato battuto dal Locri di mister Cozza e di tenere invariata la distanza dalla vetta dal momento che la Scafatese viene bloccata dal Sambiase e, adesso, la capolista verrà proprio a Vibo. Tornando al match odierno, può recriminare qualcosina la squadra del presidente Caffo dal momento che colpisce ben due legni con Squillace e dunque deve fare i conti con la sfortuna.

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Le parole di mister Facciolo

Subito dopo il pareggio a reti bianche, mister Facciolo si è espresso nella consueta conferenza stampa post gara: «Abbiamo incontrato una squadra forte che, finora, ha messo in difficoltà diverse formazioni, ma i ragazzi hanno interpretato la gara in maniera impeccabile. Il risultato dice 0-0 ma ai punti, se consideriamo i due pali colpiti, la bilancia pende leggermente a nostro favore e posso dire che con un pizzico di cattiveria in più avremmo potuto portare a casa l'intera posta in palio. Sicuramente non è un campionato facile e giocare qui non è affatto semplice poiché, a mio parere, pochi faranno punti. Ci fermiamo a quattro vittorie consecutive ma proseguiamo comunque il trend di risultati utili e, soprattutto, non abbiamo subito gol». 

Il turno infrasettimanale 

Adesso, alle porte, c'è il turno infrasettimanale di campionato che vedrà la Vibonese ospitare l'attuale capolista Scafatese in un match incredibilmente delicato dal momento che la distanza è di soli tre punti. Sul turno infrasettimanale, però, lo stesso Facciolo ha qualcosa da dire: «Dobbiamo recuperare le forze per la gara di mercoledì anche se non abbiamo una rosa ampia per giocare a grandi livelli e dunque spostarci diventa difficoltoso e comporta un dispendio di energie, fisiche ed economiche, non indifferente. Bastava iniziare una settimana prima per evitare questi turni infrasettimanali».