Il tecnico rossoblù è un ex della gara: «Non è stato facile prepararla. C'è il rischio di appagamento e questo non deve succedere»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il club rossoblù si appresta ad affrontare, così come le altre del girone I di Serie D, la terza partita in sette giorni, rincorrendo il suo settimo risultato utile consecutivo e continuare a insidiare i vertici visto l'attuale secondo posto condiviso con la Scafatese a quota 17 punti, e la vetta distante solo un punto. All'orizzonte c'è la trasferta in casa di un Sant'Agata che viaggia a metà classifica e reduce dalla sconfitta di domenica scorsa dopo tre successi consecutivi.
Un derby per Facciolo
Un match sicuramente da non sottovalutare ma, più di tutto, sarà speciale per mister Facciolo visto il suo recente passato con il club siciliano: «Sarà senz'altro una partita speciale - afferma il tecnico - perché questa è gente che stimo molto e a Sant'Agata ho trascorso un anno molto bello e pieno di soddisfazioni. Ritrovo molti amici che mi hanno voluto bene ma oggi sono l'allenatore della Vibonese». Sulla sfida: «Preparare la partita di domenica scorsa contro l'Igea Virtus e quella di mercoledì contro la Scafatese è stato più semplice che preparare questa, perché può esserci il rischio di appagamento e dunque la possibilità di essere noi la Scafatese e loro la Vibonese. Si rischia di buttare via due mesi di lavoro e questo non deve succedere». Il calcio d'inizio è fissato per le ore 15.