Una brutta Vibonese cade nel quattordicesimo turno del campionato di Serie D (Girone I) nel match casalingo contro l'Enna. Una gara opaca e che si è messa subito in salita dopo sette minuti quando, dopo un calcio d'angolo, Espasa svetta più in alto di tutti e batte Illipronti (quest'ultimo complice di un'uscita discutibile).

Cinque minuti più tardi, invece, i padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Germinio per fallo da ultimo uomo su Bamba-Moussa. A parte l'inferiorità numerica, la Vibonese non ha mai mostrato pericolosità o trame di gioco tali da impensierire gli ospiti. Terza sconfitta nelle ultime quattro gare.

Le parole di Facciolo

Nella conferenza stampa post partita, mister Facciolo cerca di analizzare la sconfitta: «Sì, quattro sconfitte iniziano a essere troppe ma c'è da dire che sono una diversa dall'altra. Oggi la gara è stata condizionata dagli episodi e dagli errori individuali, come quello sul gol subito e quello sull'espulsione che ci ha portato a giocare in dieci per ottanta minuti. Sfido chiunque a costruire in inferiorità numerica, ma quell'episodio ha condizionato la gara. Chi pensava che la Vibonese potesse mettere sotto una squadra che aveva un uomo in più si sbagliava, ma bisogna anche dire che a Licata abbiamo fatto una grande prestazione vincendo meritatamente.

«Sono convinto che la Vibonese tornerà a essere quella vista nei tre quarti di stagione del girone di andata – dice in conclusione il tecnico –. Dopo l'espulsione ho cercato di dare dinamicità in campo con le sostituzioni, ma non era facile».