Il calcio è nel dna. È se vogliamo un “vizio” di famiglia e non solo per i trascorsi del padre Giuseppe, centravanti della Gioiese ai tempi del “calcio di una volta”, quello rigorosamente sui campi in terra e senza video o web a fare da cassa di risonanza.

 

L'emergente

A sgomitare, a crescere, a imparare e, magari, a colpire adesso c’è Lorenzo Infusino, classe 2001, fra i giovani emergenti del torneo di Eccellenza. Anche quest’anno ha scelto il Locri per proseguire la sua avventura nel calcio dilettantistico, per quanto l’età è quella giusta per tentare l’avventura in Serie D. Una categoria che proverà a raggiungere con il Locri, capolista non a caso nel massimo campionato dilettantistico calabrese, non appena si potrà tornare a giocare.

 

Il salto tra i grandi

Nel frattempo allenamenti personalizzati e tanta voglia di indossare la divisa da gioco e calcare i campi di calcio. Quei campi che lo hanno visto protagonista nel Settore giovanile della Vibonese, dove ha segnato tanto, meritandosi le attenzioni della prima squadra. Quindi ecco il salto nel calcio dei “grandi” per imparare a essere grande a sua volta, sgomitando per un posto da titolare e facendosi trovare pronto quando chiamato in causa.

 

I primi gol

La pandemia è un guaio pure per i giovani che voglio emergere e che devono fare esperienza giocando. Nella passata stagione due reti in campionato e tre in Coppa Italia. In quest’ultima manifestazione, il 25 agosto del 2019, la prima rete in carriera al di fuori del Settore giovanile. E nella stessa competizione ha lasciato il segno, garantendo ai suoi la qualificazione, contro Bovalinese e Sambiase.

 

Sempre contro la Bovalinese, ma in campionato, il 13 ottobre del 2019, la prima rete in Eccellenza, appena dieci minuti dopo essere entrato in campo. Perché per i giovani è anche una questione di tempismo e quindi di farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa.

 

A caccia della Serie D

Nella stagione attuale come compagni di reparto ecco bomber del calibro di Zampaglione e Catania, nonché il mobile Gueye. Per lui appena tre presenze, ma l’esterno d’attacco amaranto ha colpito contro la Palmese, proprio all’ultima gara prima della sosta. Quel 25 ottobre ha onorato alla grande la maglia da titolare assegnatagli di mister Caridi.

 

Stava iniziando a ingranare, ma anche per lui è giunto lo stop. E quindi bisogna aspettare e sperare che tutto si risolva per il meglio in tempi brevi. Il Locri sogna la Serie D. Lorenzo Infusino vuole crescere, segnare e sognare ancora. E magari il padre Peppe sogna di vederlo un giorno con quella maglia viola sulle spalle, per rinnovare la tradizione di famiglia.