Un evento che ritorna. Ogni due anni la sezione vibonese dell’Aia premia i propri tesserati che si sono particolarmente distinti nelle ultime due stagioni. La manifestazione intende altresì ricordare le figure dei compianti Carlo Cichello, osservatore, Benedetto Bilotta e Costantino Borello, entrambi giovani arbitri prematuramente scomparsi, a cui sono intitolati i premi consegnati dai rispettivi familiari. Ospite d’onore il componente del Comitato Nazionale Nicola Cavaccini, il quale nel corso della serata si è soffermato sulla trasparenza del nuovo corso arbitrale, dispensando altresì tanti buoni consigli a tutti i presenti. Da Cavaccini anche un monito affinché verso gli arbitri ci sia sempre il massimo rispetto.

Presente anche Franco Longo, presidente regionale dell’Aia, che ha tracciato un bilancio della stagione ormai giunta a compimento. A fare gli onori di casa Nazzareno Manco, presidente della sezione vibonese, il quale ha inteso ricordare i tesserati scomparsi ai quali sono intitolati i vari premi.

Il premio “Cichello” è andato a Giovanni Rubino, arbitro benemerito. Per quanto riguarda il premio “Bilotta” la scelta è ricaduta sull’arbitro emergente Cristian Morgese. Infine ecco il premio “Borello” assegnato a Piergiorgio Betrò, da poco diventato osservatore dopo una lunga carriera arbitrale. Altri riconoscimenti sono stati attribuiti nel corso di una serata ricca di significati sotto molteplici aspetti.