Il tabù, finalmente, si è rotto. La Reggina torna a vincere in casa, rimontando una Ternana mai doma. Fere avanti con Pettinari, ma nel pomeriggio del Granillo brilla e illumina la scena la stella di Giovanni Fabbian. La doppietta del centrocampista permette a Inzaghi di riassaporare i tre punti fra le mura amiche.

Le scelte

Inzaghi si affida a Contini, alla prima da titolare con la maglia amaranto. Per sostituire Ménez c'è Gabriele Gori, come annunciato dal mister alla vigilia, in difesa con Gagliolo titolari nuovamente Thiago Cionek e Niccolò Pierozzi. Andreazzoli, invece, sceglie il tandem Falletti-Pettinari.

Primo tempo

La partita inizia subito con ritmi alti. La prima chance è amaranto: in piena area di rigori Gori controlla, elude Sorensen e calcia forte in diagonale, trovando la risposta di Iannarilli. La squadra di casa costruisce tanto, ma come accaduto con la Spal, manca la lucidità dell'ultima scelta: Canotto cestina una buona chance, crossando forte negli ultimi sedici metri rossoverdi.

Gabriele Gori calcia verso la porta della Ternana

Poi è il turno di Rivas di mancare, per due volte, l'appuntamento con il gol: l'honduregno sbatte una volta su Iannarilli, sparando in curva l'opportunità successiva. In tutto questo si inseriscono anche le chance create da una Ternana che concede tanto ma riesce anche a creare: discesa di Corrado e cross basso a rimorchio per Falletti che tira come un giocatore di futsal, para Contini.

Le fere spingono tanto, c'è ancora il guantone di Contini a dire di no alla punizione velenosa di Palumbo a metà primo tempo. Alla terza palla gol, la Ternana passa. Minuto 29 angolo velenoso di Falletti, Pettinari si libera di Di Chiara e beffa Contini, stavolta non perfetto: 0-1 umbro, Inzaghi di ghiaccio.

L'esultanza dei calciatori della Ternana

La Reggina sbanda e rischia di andare al tappeto: altra costruzione ottima della Ternana, buca la lettura la difesa, Pettinari è a tu per tu con Contini. Il piede del portiere ex Samp salva i padroni di casa, gli amaranto restano a galla. Dal gol rischiato a quello messo a segno: sul capovolgimento di fronte la Reggina pareggia. Azione lunghissima degli amaranto: Hernani calcia da venti metri, la palla deviata si impenna e arriva a Canotto che trova il palo con una bella volée. Il Granillo si dispera, la palla arriva a Pierozzi: cross per Gori che sponda per Fabbian. Da zero metri l'ex Inter non sbaglia: è 1-1 Reggina, a segno in casa 361 minuti dopo l'ultima volta.

Il finale di primo tempo è un momento in cui le due squadre riprendono fiato, al riposo è pareggio parziale.

Secondo tempo

La ripresa si apre con una variazione: fuori Falletti, dentro Coulibaly. Come nel primo tempo, anche i secondi quarantacinque minuti si aprono con Gori protagonista. Azione gemella rispetto a quella del sesto minuto della prima frazione, diagonale forte dell'ex Fiorentina, i pugni di Iannarilli gli dicono di no.

Secondo tempo molto combattuto al Granillo

C'è tanto equilibrio al Granillo: Inzaghi e Andreazzoli si studiano, si schermano, faticando tremendamente a trovare opportunità per farsi male. In un contesto così bloccato, la Reggina sfrutta un errore della Ternana. Minuto 69: pallone in profondità per Canotto, Mantovani cicca l'intervento e apre l'autostrada all'esterno numero 31. Il tiro dell'ex Frosinone trova la deviazione di Sorensen che buca Iannarilli sul primo palo: 2-1, corsa e urlo liberatorio di Canotto sotto la Curva Sud. La gioia dura poco: il Var richiama Piccinini che annulla per posizione di partenza irregolare dell'ex Frosinone. Decisione giusta: il tocco di Mantovani non rimette in gioco Canotto, vista la scivolata del difensore della Ternana. In estate, infatti, il regolamento su questo aspetto è stato modificato, confermando il fuorigioco quando il tentativo di giocata del difendente viene effettuato in caduta o da terra.

Passano pochi minuti, però, prima che la Reggina si rimetta avanti: 78esimo al Granillo, altro cross che piove negli ultimi 16 metri umbri, Iannarilli para ancora su Gori ma non può nulla su Giovanni Fabbian. Doppietta per il centrocampista, che sale a 7 gol in campionato e fa 2-1. Il delirio stavolta è giustificata, è tutto buono.

La reazione della Ternana esplode a recupero iniziato: botta di Cassata dal limite, pallone alto sopra la traversa. Sono 7 i minuti assegnati di extratime, all'ultima curva è Corrado da fuori a spaventare gli 8445 del Granillo. Il pallone, però, termina a lato: ai tre fischi è ruggito amaranto.

SERIE BKT, 21ª GIORNATA

REGGINA-TERNANA 2-1

Marcatori: 29' Pettinari (T), 36' Fabbian (R), 78' Fabbian (R).

Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (75' Giraudo); Fabbian, Majer (75' Crisetig), Hernani (85' Liotti); Canotto (85' Camporese), Gori, Rivas (64' Cicerelli). In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Loiacono, Lombardi, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi. 

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli; Bogdan, Sorensen (81' Capanni), Mantovani; Diakitè, Agazzi (81' Cassata), Di Tacchio, Corrado; Palumbo; Falletti (46' Coulibaly), Pettinari. In panchina: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Proietti, Paghera, Koffi, Martella. Allenatore: Aurelio Andreazzoli. 

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì. Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Mario Vigile di Cosenza. IV ufficiale: Gabriele Scatena di Avezzano. VAR: Rosario Abisso di Palermo. A-VAR: Francesco Meraviglia di Pistoia. 

Note - Spettatori: 8 445, di cui 61 ospiti. Ammoniti: Di Chiara (R), all. Inzaghi (R), Majer (R), Sorensen (T). Calci d'angolo: 8-10. Recupero: 2' pt, 7' st.