Una prova positiva per la compagine calabrese che in terra siciliana che indirizza subito il match sulla strada giusta. Una vittoria che permette alla squadra di restare sul treno delle prime
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Arriva la tanto attesa risposta amaranto. La Reggina gioca una partita gagliarda e ritrova i tre punti. Contro il Città di Sant'Agata la decidono Barranco, autore di una doppietta (il secondo goal è favoloso...), e un rigore di Nino Barillà. A nulla serve il goal del giovane Nunzi, che illude i suoi. 3-1 per gli uomini di Pergolizzi, che respirano e non perdono il treno delle prime.
Barranco indirizza la partita
Inizio in discesa per gli amaranto: dopo 5’ di studio Flamia sbaglia il retropassaggio e lancia in porta Barranco, che salta Tchokokam e deposita il pallone di porta. Provano a reagire i padroni di casa: cross velenosissimo di Catalano dalla sinistra e grande intervento di Girasole, che anticipa tutti e mette in calcio d’angolo. Al 27’ Pergolizzi è costretto al primo cambio: si fa male Porcino, sostituito da Urso con capitan Barillà che si allarga sulla fascia sinistra. Raddoppiano gli amaranto intorno alla mezz’ora ed è ancora Bruno Barranco a trafiggere i biancoazzurri, questa volta con un goal meraviglioso. Lancio lungo per Barillà, il capitano trova la sponda per il numero 9 che disegna un arcobaleno imprendibile. Il Città di Sant’Agata accusa il colpo e si rende pericoloso solo nel finale di prima frazione: una leggerezza di Bonacchi dà il via al contropiede dei padroni di casa ma Girasole è ancora una volta bravissimo a chiudere su Catalano.
Nunzi accorcia le distanze ma l’illusione dura poco
Raciti cambia tre giocatori a inizio ripresa e la mossa paga subito: bel traversone di D’Amore dalla corsia destra e il neoentrato Nunzi non perdona Martinez da distanza ravvicinata. I siciliani prendono fiducia ma, nel miglior momento dei padroni di casa, la Reggina si rifa vedere nella metà campo avversaria e conquista un calcio di rigore grazie all’esperienza di Barillà, steso da Capomaggio. Dal dischetto si presenta lo stesso capitano, che spiazza Tchokokam con grande freddezza. I padroni di casa non reagiscono, la Reggina controlla e porta a casa tre punti importanti.
Il tabellino
SANT’AGATA (4-3-3): Tchokokam; Flamia (Leonardi 46’), Capomaggio, Brugaletta, D’Amore; Bova (Nunzi 46’), Nunziante, Kouamè; Catalano, Manfrellotti, Niang (Distefano 46’). A disposizione: Minguzzo, Iuculano, Demoleon, Leonardi, Alioto, Nunzi, Faccetti, Visentin, Distefano. All. Raciti
REGGINA (3-5-2): Martinez; Bonacchi, Girasole, Cham (Malara 61’); Giuliodori, Forciniti, Ba, Barillà (Ingegneri 79’), Porcino (27’ Urso), Barranco (Rajkovic 90’), Ragusa (Provazza 79’). A disposizione: Lazar, Urso, Malara, Vesprini, Provazza, Laaribi, Ingegneri, Rajkovic, Renelus. All. Pergolizzi
Arbitro: David Kovacevic di Arco Riva. Assistenti: Enrico M. Aimar di Nichelino. Riccardo Trionfante di Torino
Marcatori: Barranco (REG) 7’, Barranco (REG) 30’; Nunzi (CSA) 47’, Barillà (REG) 58’
Note: Ammoniti: Cham (REG) 29’, D’Amore (CSA) 60’, Distefano (CSA) 64’; Recupero: 5’ pt, 3’ st