Pierozzi illude gli amaranto, lo 0-1 tiene fino a cinque minuti dalla fine. Il pareggio prolunga la striscia positiva, ma qualche rimpianto resta
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Il vantaggio, stavolta, non tiene. La Reggina pareggia 1-1 a Benevento, sfruttando male il gol nel primo tempo di Pierozzi. Gli amaranto si coprono tanto dopo aver messo la freccia, senza chiudere una gara che, alla fine, i giallorossi riescono a pareggiare. Il punto ottenuto allunga la striscia positiva, nonostante permanga una sorta di rimpianto per aver cestinato la terza vittoria di fila a pochi minuti dal termine.
Le scelte
Inzaghi conferma il 3-5-2, rimettendo in campo tanti big. Si rivedono dal primo minuto sia Hernani che Ménez: il primo aveva saltato il Venezia per squalifica, il secondo era rimasto in panchina per tutti e novanta i minuti della sfida contro i lagunari. Agostinelli risponde con un Benevento disposto a specchio rispetto alla Reggina, con il tandem offensivo formato da Simy e dal classe 2006 Lorenzo Carfora.
Primo tempo
Si gioca in un Vigorito semi deserto, bagnato da una pioggia battente. La prima occasione arriva dopo neanche 300 secondi: il Benevento sfonda, da Importa a Foulon; il tiro del laterale giallorosso sfiora il palo, Colombi guarda il pallone terminare a lato di poco. Un minuto dopo, Crisetig scucchiaia il pallone verso l'area sannita, l'inserimento di Di Chiara si ferma con un durissimo scontro con il portiere Paleari. Il terzino amaranto ha la peggio: esce in barella, al suo posto entra Daniele Liotti.
La squadra di Inzaghi inizia a prendere consapevolezza sale di livello: Hernani e Ménez tentano di prendere in mano le redini del gioco e conducono l'azione che determina il vantaggio della Reggina, al minuto 25. Il brasiliano e il francese combinano, con l'ex Parma che apparecchia il cross a Liotti. Il traversone del 94 trova l'altro laterale, con l'inserimento vincente di Pierozzi sulla destra: piattone in porta dell'ex Fiorentina, è 0-1 Reggina.
Il Benevento inizia a innervosirsi, la partita inizia a diventare molto cattiva, con colpi abbastanza duri e un ambiente letteralmente tambureggiante dal punto di vista delle proteste. La Reggina, tuttavia, chiude il primo tempo difendendosi con ordine, rischiando solo su un altro sfondamento di Foulon, che però calcia molto peggio di quanto fatto in avvio, con la mira ampiamente distante dalla porta difesa da Colombi. Dall'altro la stessa cosa la fa Liotti, che spreca l'offerta di tiro regalatagli da Ménez.
Al duplice fischio è vantaggio minimo per la Reggina dell'ex Pippo Inzaghi.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un triplo cambio per il Benevento: salutano la partita Tello, Simy e Paleari, entrano Ciano, Pettinari e il secondo portiere Manfredini. Pronti via e Ciano si mette subito in mostra: conclusione al veleno dell'ex Frosinone, pallone che termina sulla parte superiore dell'esterno della rete. Al primo ingresso nell'area campana, la Reggina protesta: cross per Cionek su calcio piazzato, il polacco viene toccato in elevazione da Foulon, l'arbitro non se ne ravvede e neanche il Var segnala alcunché, nonostante dei grossi dubbi sulla regolarità del testone dell'esterno di Agostinelli.
All'ora di gioco Hernani prova a bissare la punizione vincente di Perugia: conclusione forte dai 25 metri, Manfredini si distende e risponde presente. Il Benevento prova a spingere: cross di Veseli, Pettinari pizzica il pallone ma non chiude sul secondo tempo Carfora. Inzaghi cambia: minuto 66, fuori Loiacono, Strelec e Ménez e dentro Terranova, Gori e Rivas. L'ex Cosenza si presenta alla partita con un lob interessante da fuori area: bella l'idea, non male l'esecuzione ma che termina a lato.
La partita si mantiene molto nervosa, Il Benevento squilla al minuto 79: tiro insidioso in controbalzo di Acampora, Colombi blocca in due tempi e la tiene lì. La pressione sannita paga a cinque dalla fine: Tosca manda in corsia Foulon. Il cross dell'esterno beneventano trova l'inserimento perfetto di Ciano, che buca Colombi: è 1-1 al Vigorito.
Nei sei minuti di recupero ci pensa Cionek a sfiorare il nuovo sorpasso: colpo di testa del centrale amaranto su punizione di Hernani, ma sfera che termina alta sopra la traversa. Finisce così: la posta in palio si divide, la Reggina guadagna un punto sul Palermo nono, sconfitto 3-2 dal Venezia.
SERIE BKT, 33ª GIORNATA
BENEVENTO-REGGINA 0-1
Marcatori: 25' Pierozzi (R), 84' Ciano (B).
Benevento (3-5-2): Paleari (46' Manfredini); Veseli, Glik, Tosca; Improta (78' Farias), Acampora, Schiattarella (84' Viviani), Tello (46' Ciano), Foulon; Carfora, Simy (46' Pettinari). In panchina: Kubica, Karic, Jureskin, La Gumina, Leverbe, Pastina, Koutsoupias. Allenatore: Andrea Agostinelli.
Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Loiacono (68' Terranova); Pierozzi, Fabbian (88' Majer), Crisetig, Hernani, Di Chiara (10' Liotti); Ménez (68' Rivas), Strelec (68' Gori). In panchina: Contini, Aglietti, Bouah, Bondo, Lombardi, Canotto, Cicerelli. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Dario Garzelli di Livorno. IV ufficiale: Michele Delrio di Reggio Emilia. VAR: Francesco Fourneau di Roma 1. A-VAR: Giacomo Camplone di Pescara.
Note - Ammoniti: Pierozzi (R), Schiattarella (B). Calci d'angolo: 4-2. Recupero: 3'pt; 7' st.