La Reggina vince all'ultimo respiro contro un Catanzaro ordinato e davvero difficile da affrontare, grazie ad un gol del solito bomber Corazza che si fa trovare pronto anche nella serata di gala che il "Granillo" regala con i 15mila che affollano le tribune dello stadio.
Il primo tempo vede una partita particolarmente nervosa con la Reggina che viene imbrigliata dal Catanzaro e non riesce ad esprimere il solito suo gioco spumeggiante. È la prima volta che gli amaranto vanno in difficoltà al "Granillo". Auteri azzecca tutte le mosse iniziali, ma anche Toscano dimostra di aver preparato al meglio la gara. Lo stadio sembra dover accogliere una gara di serie A, per cornice di pubblico ed entusiasmo.
Tranne un'occasione per parte, però, la prima frazione offre poche emozioni. Per la Reggina ci prova Reginaldo con un diagonale che termina di poco a lato. Poco prima il Catanzaro fa gridare al gol con Bianchimano che fredda Guarna, ma la sua posizione è irregolare ed il gol viene annullato.
Al 37' l'episodio che potrebbe far svoltare la gara a vantaggio del Catanzaro. De Rose, già ammonito, spinge leggermente Kanoute che finisce a terra. Per il direttore di gara è ancora ammonizione ed il capitano della Reggina viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Il Catanzaro ci prova subito con Fischnaller, ma Guarna fa buona guardia e respinge con i pugni. I giallorossi acquisiscono coraggio, ma Toscano corre subito ai ripari. Fuori Reginaldo e dentro Sounas. La squadra ritrova immediatamente equilibrio. Nell'intervallo viene espulso il ds Taibi. Il nervosismo è palpabile in campo.

 

La ripresa però si apre immediatamente con un nuovo colpo di scena. Martinelli interviene fuori tempo su Sounas e si guadagna il secondo giallo. Parità numerica ristabilita e gara che torna su binari di equilibrio. La Reggina acquisisce coraggio e tenta di trovare il vantaggio. Il Catanzaro però tiene bene il campo e, tranne qualche lampo, gli amaranto non impensieriscono mai davvero Di Gennaro che compie un paio di ottimi interventi. Inizia la girandola dei cambi e la Reggina al 77' sfiora il vantaggio con un cross di Bellomo che Garufo conclude al volo e la palla si spegne a pochi centimetri dalla porta giallorossa. Un minuto dopo è il Catanzaro ad andare vicino al vantaggio. Fischnaller colpisce un palo clamoroso. La gara sembra indirizzarsi sullo zero a zero, ma è la Reggina a trovare il guizzo giusto all'87'. Bellomo disegna per Corazza che, di testa, trafigge De Gennaro. Il "Granillo" esplode di gioia e diventa una autentica bolgia. Sono 8 minuti di vera passione per gli amaranto che, però, non corrono più alcun rischio. La partita termina con una vittoria fondamentale per la Reggina che stacca il Catanzaro, ma soprattutto ottiene un successo che dà enorme morale e mostra una squadra cinica al punto giusto, i grado di portare a casa una vittoria anche in una gara difficilissima e giocata sul filo dei nervi. Il Catanzaro non demerita per nulla e fa capire che, per i primi posti, bisognerà fare i conti anche con i giallorossi. La sconfitta brucia, ma non cambia nulla in termini di obiettivi.