La Nazionale italiana del beach soccer si è laureata campione d'Europa per la terza volta nella sua storia. In una finale straordinaria, giocata ad Alghero, la squadra allenata da coach Emiliano Del Duca ha prevalso per 5-4 contro una coriacea Spagna, tenendo il pubblico in apnea fino all'ultimo secondo.

Un trionfo che parla anche calabrese. Nel roster italiano ci sono infatti anche due atleti calabresi. È di Catanzaro il capitano degli Azzurri Emmanuele Zurlo (classe 1988), mentre di Amantea è Alessandro Miceli, calciatore anche tra i protagonisti del calcio dilettantistico calabrese dove gioca attualmente con la casacca del Ve Rende.

Il racconto della partita

L'inizio della sfida ha visto entrambe le squadre studiarsi reciprocamente. La prima occasione degna di nota è stata sui piedi dell’azzurro Bertacca, ma la sua mira non è stata precisa. Tuttavia, lo stesso Bertacca ci ha provato con un paio di punizioni dalla distanza, ben parate dal portiere spagnolo. Il vantaggio italiano a soli 50 secondi dal termine del primo tempo: alla con una spettacolare mezza rovesciata al volo, sfruttando un lancio in mani di Dona, fa esplodere di gioia il pubblico di Alghero.

Il raddoppio dell’Italia nel secondo tempo con Giordani ha in rovesciata su assist di Remedi. Tuttavia, la Spagna ha reagito prontamente, con Arias che ha colpito su punizione al 5'. Ma l'Italia ha subito ribattuto, con Giordani che ha segnato nuovamente, anticipando Dona su un tiro di Casapieri. La Spagna ha continuato a premere e ha messo in difficoltà Casapieri, ma al principio del terzo e ultimo tempo, Genovali ha firmato il suo nome nella storia, sfruttando un rimbalzo di Camacho su un tiro di Giordani. La partita sembrava ormai decisa, ma ha visto un'incredibile ripresa improvvisa. Giordani ha segnato una sfortunata autorete e lo spagnolo Oliver ha realizzato un gol eccezionale, portando il punteggio sul 4-3.

In un’altalena di emozioni ecco il definitivo 5-3 azzurro di Giordani che con un diagonale imprendibile che ha superato Camacho. Nel finale Oliver ha cercato disperatamente di tenere vive le speranze della Spagna, ma la sua potenza di tiro si è infranta sulla parata di Casapieri su un tiro di Kuman e su un calcio di punizione di Arias a soli sei secondi dalla fine.

L’Italia ha potuto dunque esultare davanti ai suoi tifosi, conquistando così il suo terzo titolo europeo nella storia del beach soccer.