Prima volta del 2024 sul rettangolo di gioco, per la LFA Reggio Calabria che affronta tra le mura amiche l’Acireale. Mister Trocini si affida al 4-3-3 per questa prima gara interna dell’anno con Bolzicco in avanti supportato da Perri e Provazza. Ma a sbloccare la partita – nel 3-1 finale – ci ha pensato sempre lui, il capitano Nino Barillà, che apre la strada alla sua squadra e ai tifosi verso tre punti importantissimi ai fini della classifica, e anche del morale. Anche perché poi, festeggiano anche il giovane Girasole e poi ancora Perri. Sin dal primo tempo si è vista una Reggio Calabria volitiva e capace di creare gioco fino alla trequarti di campo avversaria per poi perdersi davanti a alla porta avversaria. Solito copione dunque, con un primo tempo di studio e infruttuoso e un secondo tempo giocato con maggiore concretezza.

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Bisognerà aspettare, al 77′ minuto, il colpo di testa di Barillà all’interno dell’area piccola che si insacca alla destra di Zizzania, per il vantaggio degli amaranto. Il raddoppio è di Girasole al 81′ anche lui con un colpo di testa su cross di Marras direttamente da calcio di punizione. Doppia gioia mista a tristezza per lui che, visibilmente commosso, ha dedicato il gol al padre recentemente scomparso. Alla festa si unisce, al 85′, anche Marcel Perri con un destro dal limite di area piccola praticamente solo davanti al portiere complice un tocco del difensore avversario. C’è ancora il tempo al 93′ per il gol della bandiera per l’Acireale con Savonarola che si è ritrovato davanti a Velcea insaccando alle sue spalle.