Così l’atleta lametina affetta da sindrome di down si racconta al Comitato Paralimpico Italia da Roma dove è in attesa di partire per le Special Olympics di Abu Dhabi
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«Lo sport mi ha dato la voglia di crescere. Per me la disabilità non è un limite ma una ricchezza. Da Abu Dhabi mi aspetto soddisfazioni, voglia di vincere e spontaneità».
Così Miriam Molinaro da Roma, dopo avere presenziato come atleta agli incontri con la presidente del Senato, quello della Camera e del Consiglio, si racconta al Comitato Paralimpico Italia. Miriam, 18 anni, affetta da sindrome di Down , è tra gli azzurri che a giorni concorreranno alle Special Olympics di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.
Oltre a Miriam, allenata dalla società lametina Asd Lucky Friends, concorreranno da Lamezia Christian Macrì e Alessia Cerra. I giochi olimpici prenderanno ufficialmente il via il 14 marzo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, e si concluderanno il 21. Sette giorni di gare in 24 discipline sportive: calcio, badminton, pallacanestro, beach volley, bocce, pallamano, ping pong, tennis e pallavolo, gare di atletica, ciclismo, kayak, nuoto in acque libere, pattinaggio a rotelle, vela, nuoto e triathlon. E poi ancora equitazione, judo, ginnastica artistica e ritmica. A completare l’elenco ci sono il bowling, il golf e il powerlifting.
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