Se era il big match di vertice, tra le due capolista (insieme allo Stilomonasterace ndr), un motivo c'era e, di fatti, non ha deluso le aspettative. Gol, spettacolo, colpi di scena e grande calcio: è stato tutto questo Val Gallico-Deliese terminato con un pirotecnico 3-3 che conserva la vetta per entrambe. La platea in tribuna, inoltre, ha potuto ammirare giocate di grande spessore come l'eurogol di Lara in rovesciata dal limite o la bella punizione, a tempo scaduto, di Carbone, che ha regalato il pareggio alla Deliese.

Le parole di Gambi

Di tutto questo ne ha parlato mister Nello Gambi, intervistato ai microfoni ufficiali del club nel post-partita: «Devo che è stata una bellissima partita anche se sono rammaricato perché, nonostante la forza del Val Gallico che dirà la sua fino alla fine, noi non possiamo commettere determinati errori e, soprattutto, non possiamo prendere lo schiaffo per iniziare a giocare. Dobbiamo capire che noi siamo al livello del Val Gallico e di tutte le altre squadre che sgomiteranno per i vertici e possiamo giocarcela fino all'ultimo minuti». Rimonta comunque di grande carattere da parte degli amaranto, inizialmente sotto di due reti: «Il pareggio al novantesimo - continua Gambi - penso sia un grande segnale perché vuol dire che la squadra ci ha creduto fino alla fine e ciò ci dà ancora più autostima nei nostri mezzi, ma dobbiamo giocare senza prima prendere lo schiaffo perché dobbiamo essere noi a dettare il gioco».

L'analisi del match

Il tecnico analizza poi la sfida: «Dopo il nostro primo pareggio l'inerzia della gara si è spostata a nostro favore e abbiamo costretto il Val Gallico ad abbassarsi sulla propria metà campo. Nella ripresa siamo partiti meglio noi ma poi l'eurogol di Lara e l'espulsione ingenua da parte del nostro Under hanno indirizzato la partita. C'è da dire che sul 3-1 potevamo perdere la testa ma così non è stato e i ragazzi si sono compattati. Poi i cambi hanno fatto la differenza con l'entrata in campo di Giorgiò e Carbone, autori poi dei successivi due gol. Non guardiamo la classifica ma pensiamo già alla prossima partita dove affronteremo un'altra squadra costruita per i vertici (l'Africo)»