VIDEO | Leggero ritardo sulla tabella di marcia e intanto si inizia a fare aperitivo alla calabrese. I bus saranno scortati fino al capoluogo bruzio da tre volanti della polizia
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A mezzogiorno il piazzale del ritrovo era pieno di persone pronte per la trasferta a Cosenza. Ottocento, mille o millecinquecento: non è questione di numeri. In trasferta per Cosenza-Catanzaro, la partita di calcio più importante della regione (col massimo rispetto per le altre squadre) non ci sono 'solo' gli 800 tifosi che si sono accaparrati il prezioso tagliando, bensì l'intera città, anzi la tifoseria giallorossa che com'è noto si conta persino nelle altre province. Come del resto è successo anche all'andata per quelli rossoblù.
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Il piazzale del Campo scuola Coni è ancora il più comodo luogo di ritrovo prima delle partenze di questo tipo. Oggi ancora di più visto che la distanza è minima. Anche il clima, malgrado la temperatura frizzantina di primo mattino, sembra ideale ed i primi gruppetti di tifosi diretti al S. Vito-Marulla per il derby di ritorno di questo campionato cadetto 2023-24 sono arrivati poco dopo le 10.00 giusto per 'saggiare' il posto. Quasi tutti troveranno posto in 15 pullman, gli altri giungeranno nel capoluogo bruzio con vetture private e pulmini. A sostenere le Aquile ci sarà molto più gusto stavolta, visti gli ottimi risultati di mister Vivarini.
In passato, nonostante periodi di grande oscurantismo calcistico, la squadra del capoluogo di regione è sempre uscita a testa alta dal fortino rossoblù, persino vincente in qualche gara di Coppa Italia, seppure militante in campionato inferiore. In Serie B ci sono i riflettori nazionali accesi e nessuno vuol fare brutta figura. Addirittura due le dirette Tv (Sky e Dazn) che Cosenza-Catanzaro può vantare in questa edizione.
Partenza in ritardo
Oltre a polizia e carabinieri più di un migliaio di supporters giallorossi attendono una quindicina di pullman che dovrebbero portarli nella città vicina. A mezzogiorno ne erano arrivati solo la metà. Un indizio negativo per il rispetto dei tempi. Il tragitto è breve, vero, ma le formalità sono tante. Per salire sul pullman ogni tifoso deve presentare il biglietto, cartaceo o digitale. Ne sono stati acquistati 800, quelli Città delle tre V (Vento, Velluto e Vitaliano) ne possano partire di più. A scortare la carovana tre volanti di polizia che una volta giunti a Cosenza lasceranno l'incombenza ai colleghi locali.
Nell'attesa si mangia
Arrivati con abbigliamento pesante, via via i supporters catanzaresi si sono alleggeriti per via del caldo sole che nel frattempo ha alzato la temperatura a livelli primaverili. Per passare il tempo i cofani si sono aperti per cominciare un aperi-pranzo molto variegato. Dai cornetti dei primi arrivati si è passati pian piano al "camparino" con toast arricchiti alla calabrese. Si pensava di dare fondo alle scorte durante il viaggio ma il ritardo ha fatto venire l'acquolina ed in tantissimi, bicchiere di vino alla mano, di birra per i più sofisticati, hanno già provveduto alle incombenze di prima necessità.
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In attesa di partire
E così tra gruppetti che ancora raccolgono i soldi ed altri che discettano sulle formazioni del derby vedi la vera essenza del calcio. Ci sono donne giovani che accompagnano i loro boys, signori maturi che hanno visto anche la serie A e giovanissimi con le magliette che testimoniano la fede propria e dei loro padri, ad alcuni trasmessa persino dai nonni. Tanti di loro hanno già fatto viaggi lunghi, Cremona, Genova, Como, Cittadella. Cosenza è solo una tappa perché il Catanzaro e questo Catanzaro in particolare fa sognare. Ad occhi aperti.