La Juventus e Pep Guardiola avrebbero raggiunto un accordo che impegnerebbe l'allenatore con i bianconeri per quattro anni con un compenso di 24 milioni di euro a stagione. È quanto afferma l'Agi: secondo l'agenzia di stampa la firma è prevista per il 4 giugno. Venerdì 14 poi la presentazione ufficiale, giorno in cui, casualità, i tour per visitare l'Allianz Stadium con il relativo Juventus Museum sono stati improvvisamente e misteriosamente sospesi.

I colpi a sorpresa stanno ormai diventando un marchio di fabbrica della gestione Agnelli/Paratici, basti pensare all’arrivo di Cristiano Ronaldo la scorsa estate, tant’è che le quotazioni delle agenzie di scommesse sul prossimo tecnico della Juve riguardo mister Guardiola sono precipitate. Di ufficiale ancora non c'è nulla, e su Internet i tifosi continuano a discutere su chi siederà sulla panchina della Juve. Lo stesso Guardiola proclama che si trova benissimo con il Manchester City e che vuol restare nel club col quale ha vinto la Premier League.

Già ieri il nome dell'allenatore spagnolo aveva acceso l'entusiasmo dei tifosi dopo una stories pubblicata da Miralem Pjanic sul suo profilo Instagram. Il centrocampista bosniaco, immortalando un paesaggio marino, aveva soffermato la camera su una scritta presente in un molo: Joseph. Proprio il nome di battesimo di Guardiola.

 


Anche chi lo conosce bene, come Pablo Zabaleta, si è ormai rassegnato alla partenza di Guardiola. Rispondendo ad alcune domande di BelN Sport, il terzino argentino dei citizens ha rivelato la voglia di cambiamento del mister: "Non è un tecnico che desidera restare a lungo nella stessa squadra. È passionale e ha bisogno, ogni 3-4 anni, di nuove sfide. Non so se rimarrà ma sarà sicuramente difficile sostituirlo". I tre anni di Guardiola a Manchester si sono chiusi con la vittoria della Premier e l'uscita ai quarti dalla Champions League. È tempo ora di una nuova avventura e la squadra di Torino rappresenta la scommessa più grande.

Ovviamente, anche la Borsa ha risentito delle indiscrezioni calcistiche con incetta di titoli Juventus da parte degli investitori che hanno portato in cima alla lista delle blue chips il club bianconero che si è portato a casa quasi il 3% a 1,485 euro.

 

Maurizio Sarri nel toto-allenatori

Altre indiscrezioni vedono Maurizio Sarri come possibile canditato alla panchina della Juventus, allenatore bravo ma non troppo gradito al popolo bianconero per qualche dichiarazione del passato fuori posto. Il tecnico ha scritto la storia del Napoli con record di punti mostrando il più bel calcio partenopeo degli ultimi anni.

Un curriculum, quello dell’allenatore napoletano, di tutto rispetto: ha fatto bene a Chelsea con un terzo posto che vale la Champions, davanti al Tottenham e dietro ai mostri sacri City e Liverpool, con una finale di Europa League da giocare.

Anche l'ex direttore di Tuttosport, Giancarlo Padovan ha detto la sua sul futuro della panchina bianconera in diretta su Sportitalia: «Io credo si vada verso la soluzione Sarri. Per conto mio Inzaghi non si muove, perchè Lotito se lo vuole tenere, perchè Inzaghi non credo sia la scelta numero uno della Juventus e perchè lo vuole in Spagna anche Monchi. E' chiaro che di fronte alla Juve, lui sceglierebbe la Juve.  La scelta è Sarri a meno di clamorosi ribaltoni credo, ma sono stati esclusi Conte, Guardiola e Mourinho».