Sarebbe stato affascinante affrontare questa gara di calcio, la terzultima del girone C di Lega Pro, paragonando calcisticamente l’ultima persa con la già retrocessa (il Brindisi) con la prossima da vincere in casa di chi è già in Serie B (la Juve Stabia). E mister Zauli ci prova all’inizio della conferenza stampa in vista della partita che si svolgerà lunedì sera alle 20.30 con diretta su Rai Sport: «Abbiamo talmente sprecato tante occasioni con l’aggravante dell’ultima gara persa, che abbiamo l’obbligo di affrontare il match contro i primi, sentendoci già ai play off, se li vogliamo conquistare - e proseguendo l’allenatore spiega di più - innanzitutto vanno fatti i complimenti agli avversari che meritatamente hanno vinto un campionato, ma sappiamo di non avere altre chance, vogliamo e dobbiamo fare la gara, al di là degli episodi che ci troveremo di fronte, a tre gare dal termine non parlo né di allenamenti né di impegno, mi aspetto la gara che siamo obbligati a fare per ritornare con punti e poter oggettivamente ancora far svoltare l’intera stagione durante i play off veri, una volta conquistati».

Ovvio che poi la domanda sugli strascichi della bruttissima aggressione ai calciatori nella giornata di riposo, abbia potuto e dovuto fare chiarezza sull’inconcepibile episodio di cronaca: «Non è qualcosa che si può certo cancellare nel vissuto di chiunque sia costretto a subire, figuriamoci in ragazzi e ragazzine giovani, perché di questo stiamo parlando, ma proveremo ad utilizzarlo come ulteriore motivo di rivalsa anche perché - aggiunge Mister Zauli - c’è il rammarico aggiuntivo che ci vada di mezzo una intera città che invece è sempre stata accogliente, civile e lontana da episodi così assurdi ed inconcepibili».

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Al termine è tronato sull’aspetto sportivo e atletico: «Se pensiamo all’andata dove dopo una gara intensa -ragiona l’allenatore- siamo usciti con un pari che ci permetteva rimpianti e rammarichi per episodi che non ci hanno permesso di vincerla, dobbiamo comprendere quanto siamo comunque in grado di potercela giocare lunedì sera, anche se sembra parlare di un secolo fa».

Così appuntamento al commento, speriamo una volta per tutte, di mere prestazioni sportive che lunedì sera portano a confrontarsi due compagini che hanno di fronte a sé, da una parte, chi vorrà dimostrare di non essere solo in festa, e, dall’altra, chi può ritagliarsi una grande soddisfazione all’interno di una stagione ben al di sotto delle aspettative, ma che può ancora cambiare se si centrano i playoff che rimangono sempre un terno al lotto (sempre conquistabile).