Dall'inferno in paradiso, l'Italia trova il pareggio all'ottavo minuto di recupero con Zaccagni e conquista il pass per gli ottavi agli Europei in Germania. Un pareggio sui titoli di coda che sembrava ormai un miraggio con i tifosi croati pronti a festeggiare la qualificazione dopo il gol di Modric al 55'. Dopo un primo tempo senza gol la gara si accende nella ripresa, con Donnarumma che qualche minuto prima del vantaggio croato aveva parato un calcio di rigore allo stesso Modric. Un gol a 7 secondi dalla fine del match che ha fatto passare gli azzurri dalla speranza di essere ripescati tra le migliori terze alla qualificazione diretta agli ottavi dove affronterà la Svizzera sabato (ore 18) all'Olympiastadion di Berlino

La partita

Il Ct Spalletti cambia alcune pedine nella formazione iniziale anti-Croazia: Retegui per Scamacca e Raspadori per Chiesa nell'ultima, decisiva partita del girone B di Euro 2024. Per il resto, con Donnarumma in porta, in difesa confermato Di Lorenzo con Bastoni e Calafiori, in una linea a tre: esterni Darmian e Dimarco, linea di centrocampo con Barella, Jorginho e Pellegrini, in avanti Retegui e Raspadori. Parte forte la Croazia con un gran tiro da fuori area, al 5', di Susic deviato in angolo da Donnarumma. Tre minuti più tardi si vedono per la prima volta gli azzurri con un cross basso di Di Lorenzo per Retegui, deviato in angolo da Pongracic. Al 21' è Retegui a colpire di testa su cross di Pellegrini ma Gvardiol devia in angolo. Al 27' Italia vicina al gol: Bastoni colpisce di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Barella ma Livakovic salva i suoi con un intervento prodigioso. Al 31' si rivede la Croazia con Donnarumma che respinge un cross basso, poi allontanato definitivamente da Jorginho. Ci prova Pellegrini al 36' ma Livakovic blocca a terra. La prima frazione termina sul risultato di parità: 0-0

A inizio ripresa Spalletti decide per un cambio con l'inserimento di Frattesi al posto di Pellegrini. Cambia anche Dalic che inserisce l'ex Crotone Budimir al posto di Pasalic. Al 52' Frattesi colpisce con la mano un cross croato con l'arbitro richiamato al Var che concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Modric che si fa ipnotizzare da Donnarumma. Al 55' la Croazia trova comunque il vantaggio. Il portiere azzurro para un colpo di testa di Budimir, ma nulla può sulla conclusione ravvicinata di Modric (0-1). Sugli spalti di Lipsia esplode la festa croata, mentre il campione del Real Madrid scoppia in lacrime. Spalletti tenta subito la carta Chiesa richiamando in panchina Di Marco. Al 62' un colpo di testa di Bastoni termina alto sulla traversa. Al 70' Dalic cambia due uomini: escono Sucic e Kavacic, entrano Perisic e Ivanusec. Il Ct italiano al 75' lancia nella mischia Scamacca al posto di Raspadori. All'80' Bastoni salva l'Italia anticipando di testa Budimir. Continua il valzer dei cambi con Dalic che all'80' inserisce Maier al posto di Modric. All'82' due sostituzioni per l'Italia con Fagioli e Zaccagni che entrano in campo al posto di Jorginho e Darmian. All'87' Scamacca non trova il tap in vincente su cross di Chiesa. Nel finale quando il destino sembra già scritto arriva la rete di Zaccagni, su assist di Calafiori, che consente all'Italia di accedere agli ottavi dove affronterà la Svizzera