«È stata ammessa l’unica proposta di candidatura per la gestione della piscina olimpionica comunale e, a meno di atti di procedure del settore competente, nei prossimi giorni verrà formalizzata l’aggiudicazione all’unico soggetto che ha partecipato, che è composta dalla Rari Nantes e dalla Kroton Nuoto». Ad annunciarlo, questa mattina in una apposita conferenza stampa per fare il punto sui bandi per l’affidamento delle strutture sportive comunali, è stato l’assessore allo Sport del Comune di Crotone, Luca Bossi. Proprio nei giorni scorsi, le due società natatorie avevano chiesto di avere novità in merito alla gara, le cui buste con le offerte erano state aperte il 7 settembre.

La piscina olimpionica di Crotone

Bossi ribadisce che sulla struttura di via Giovanni Paolo II – chiusa da due anni a causa di una vicenda giudiziaria sulla passata gestione - è già attivo un impianto fotovoltaico «che ridurrà di circa il 30% i costi per l’energia elettrica». L’assessore ha annunciato anche che il Comune ha ottenuto un «finanziamento per la fornitura di una copertura pressostatica, che aiuterà a ottimizzare ancor di più i costi di gestione». Per quanto riguarda i tempi, «come scritto nel bando, è il concessionario che dovrà farsi carico del riavvio della struttura e che detterà d’ora in poi la tempistica. L’unico onere a carico del Comune è fare in modo che la copertura pressostatica arrivi il prima possibile, ci hanno stimato tra i 40 e i 60 giorni».

Palakrò e Palamilone a Crotone

Intanto, sono stati aggiudicati la gestione del Palakrò che, nei mesi scorsi, è stato comunque utilizzato dalle società impegnate in campionati di interesse nazionale, e ieri anche i lavori di riqualificazione del Palamilone che «sarà nuovamente operativo e funzionante entro 60 giorni, se la ditta aggiudicatrice rispetterà i tempi imposti».

Deserto il bando per il Settore B dello stadio di Crotone

È andato invece deserto il bando per l’affidamento del Settore B: «A fronte di 7-8 istanze di richieste di utilizzo temporaneo e di un processo di riqualificazione, non sono pervenute offerte. Abbiamo fatto anche un incontro con il Coni e la Fgic per capirne i motivi, al momento non sembra ci siano requisiti ostativi. Cercheremo di snellire ulteriormente, ma non abbassando il canone che è già di 4 euro al giorno, per un impianto che ha la valenza di uno stadio».

L’ex piscina Coni di Crotone

Bossi ha inoltre comunicato che è terminata la fase di gara per la riqualificazione dell’ex piscina Coni, che giace abbandonata da anni sul lungomare cittadino: «Hanno partecipato due studi internazionali e la prossima settimana verrà aggiudicata. Il progetto prevede la demolizione, la bonifica e la ricostruzione di tutto l’impianto».
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