Un Val Gallico che stupisce in questa primissima alba del campionato di Promozione (Girone B). Il club gallicese, infatti, è attualmente primo in solitaria essendo l'unico ancora a punteggio pieno dopo la vittoria inaugurale in casa dell'Africo, per 1-2, e quella di una settimana fa, davanti al proprio pubblico, contro il Melito per 3-0.

Insomma, sicuramente un squadra che diverte ma soprattutto che unisce tale dinamismo ai risultati. In questo contesto non può che esserci il merito e lo zampino del direttore sportivo Enzo Verduci, arrivato in estate e costruendo una rosa dalle fondamenta. Con l'unione con il Gallico Catona, infatti, si doveva partire letteralmente da zero e, in questo, lo stesso Verduci si è rivelato uno dei migliori nell'avviare un progetto. Ben diciotto i giocatori acquistati (Iacono, Scaramuzzino, Dominguez, Manganaro, Baccillieri, La Cava, Utano, Pangallo, Torres, Artuso, Carvajal, Robaina, Lazzarini, Lara, Tripodi, Pennestrì, Alderete, Tavdgiridze). Praticamente si è rifatta una rosa. 

Le stagioni in bianconero

Tornando al campionato, comunque, la capolista domani cercherà innanzitutto di difendere il primato solitario e il punteggio pieno ma, per farlo, dovrà tornare vincente dalla tana della Pro Pellaro, con questi ultimi reduci da due pareggi. Una sfida speciale questa proprio per il ds Verduci poiché è quasi come un derby dal momento che vive proprio a Pellaro e, con i colori bianconeri, ha vissuto anche due stagioni importanti. La prima era la stagione 2015-2016, rappresentata dal ritorno nel campionato di Promozione della Pro Pellaro, dopo ben 25 anni, a seguito della vittoria dei playoff prima nel Girone D di Prima Categoria contro il Bianco (vinta 4-1) e poi dopo l'apoteosi nella vittoria-spareggio, sul campo neutro di Cittanova, con la vincente del Girone C di Prima Categoria, ovvero l'Atletico Maida. Indelebile anche la stagione successiva, con la Pro Pellaro che raggiungerà la salvezza con largo anticipo, a quota 36 punti, ma soprattutto concludendo la stagione con il quarto attacco migliore del torneo con ben 54 gol fatti. Un'infinità se si tiene in considerazione che era una neopromossa costruita per salvarsi e, soprattutto, se si considera che 54 gol li aveva fatti anche il Soriano che, quell'anno terminò al primo posto e salì in Eccellenza. Insomma, ricordi dolci per Verduci che ritornerà nella "sua" Pellaro, stavolta però da avversario.