Ottima prova nella competizione nazionale a Roma. In campo anche il neo rettore Nicola Leone che ha partecipato al torneo nella categoria over 50
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I tennisti del Circolo ricreativo dell’università della Calabria si confermano ai vertici nazionali conquistando la Coppa dei Campioni ed il secondo posto assoluto (dietro Bologna e davanti a Roma La Sapienza) nella classifica di ateneo ai Campionati Universitari di tennis Anciu che si sono disputati a Roma dal 27 al 31 agosto 2019 nel noto circolo Due Ponti. Organizzata per il secondo anno consecutivo dal club dipendenti Roma La Sapienza, in collaborazione con la commissione tennis Anciu, la 32esima edizione del torneo nazionale è stata anche questa volta un successo in termini di partecipazione: 22 gli atenei al via e 42 le squadre schierate nei tre tabelloni, assoluti maschili, femminili e over 50.
Risultato prestigioso quello dell’UniCal del tennis, merito di un gruppo forte, sia nella sua componente esperta che in quella esordiente, e numeroso (cinque le formazioni schierate per il secondo anno consecutivo) guidato da un capitano d’eccezione, il neo rettore Nicola Leone.
Le squadre scese in campo
L’UniCal tennis ha presentato due formazioni nella categoria over 50. La prima, composta da Francesco Kostner, Nicola Leone e Tonino Volpentesta, dopo le vittorie contro Salerno 2 e Brescia, ha perso la finale per il terzo posto contro Camerino. La seconda, composta da Giuseppe Pellegrino, Vincenzo Pezzi e Maurizio Ponte, dopo aver perso gli ottavi di finale solo al tie-break del doppio decisivo contro Salerno1, si è aggiudicata il decimo posto grazie alle vittorie su Trieste e Genova. La competizione è stata vinta da Bologna1.
Doppia formazione anche nella categoria assoluti maschili: quella composta da Nicola Folino, Federico Guzzi e Marco Papagno, sconfitta in semifinale contro Bologna per 2-1, si è classificata al terzo posto, miglior risultato dal 2014, superando Salerno 1 nella finale di consolazione; i quattro esordienti Ivan Casaburi, Alessandro Cozza, Donato D’Ambrosio e Fabrizio Feraco, sono stati invece le vere sorprese del torneo raggiungendo, dopo aver dato del filo da torcere persino a Roma1, squadra vincitrice del torneo, un prezioso quinto posto grazie alla vittoria su Milano Bicocca.
Una sola invece la formazione UniCal schierata negli assoluti femminili, ma ancora una volta è quella ad ottenere il risultato più importante: Alberta Aiello, Ines Barone e Assunta Venneri, dopo aver vinto tutti i loro incontri, hanno ceduto in una finale combattuta e di altissimo livello (replica della sfida dello scorso anno) per 12-10 al tie break decisivo del terzo match, dopo aver sprecato un championship point, a Bologna1.
Lo sport come mezzo di aggregazione e coesione
L’Unical del tennis, grazie anche al comune impegno del neo rettore e del presidente del Cruc Alessandro Sole, si conferma dunque tra le più belle realtà universitarie d’Italia: «Al di là dell’ottimo risultato sportivo che dà lustro all’Unical», commenta Leone, «queste manifestazioni costituiscono importanti occasioni di aggregazione e coesione in cui docenti e personale insieme difendono i colori dell’ateneo».
Ringraziamenti speciali e un affettuoso saluto la squadra tutta li invia al maestro orafo Gerardo Sacco, il quale anche in questa edizione ha legato il suo marchio al tennis dell’Unical fornendo l’abbigliamento sportivo di gara.
I prossimi appuntamenti del circolo ricreativo dell’Unical
«Esprimo gratitudine a nome di tutto il Cruc ai tennisti per l’attaccamento al nostro ateneo e al suo circolo e per gli ottimi risultati individuali e di squadra ottenuti» afferma il presidente del circolo Alessandro Sole.
«Il tempo di mettere in archivio le belle emozioni vissute a Roma - continua - e la mente è già proiettata verso i prossimi appuntamenti Anciu: alte sono le aspettative per la gara di podismo di Pescara del 6 ottobre, per il torneo di volley che il nostro circolo avrà l’onore di ospitare presso il Cus del campus di Arcavacata dall’8 al 10 novembre, e per il campionato di sci di fine gennaio 2020, dove mi auguro saremo ancora in tanti, rettore in testa, a rappresentare il nostro ateneo per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità universitaria, il sentimento di amicizia nei confronti di colleghi di tutta Italia, e provare a raggiungere insieme nuovi e prestigiosi traguardi sportivi».