Dopo 124 presenze nei Dilettanti, fra San Luca, Stilese, Locri e Stilomonasterace, in Promozione ed Eccellenza, per Alessandro Caridi sta per arrivare il momento dell’esordio in Serie D. Durante la presentazione ufficiale il nuovo tecnico viola ha subito messo le cose in chiaro: si aspetta una Gioiese dinamica e propositiva, che sappia regalare spettacolo alla gente che deciderà di seguirla.

Il neo allenatore della squadra reggina, ha ricordato le difficoltà della quarta serie nazionale, ma ha pure precisato che sarà una sfida emozionante per l’intero ambiente gioiese. «Ci troveremo ad affrontare un torneo difficile e bello allo stesso tempo, che sa regalare ambizioni ed anche tanta visibilità. Allora sarà nostro compito farci trovare pronti, allestendo una squadra che sappia dare le giuste soddisfazioni alla società e che sia in grado di far divertire il pubblico».

Alessandro Caridi siederà su quella che, fino a pochi giorni addietro, è stata la panchina di Graziano Nocera, tecnico artefice dello storico triplete della formazione viola. «Raccolgo una pesante eredità, visto che la squadra viene da due promozioni di fila. Si è trattato di tornei regionali, ma è pur sempre difficile vincere in ogni categoria. Chi mi ha preceduto ha fatto un ottimo lavoro. Grazie a queste annate la Gioiese è tornata nella categoria che le compete e quindi dovremo tassellare a dovere l’organico per cercare di fare un campionato interessante».

Per il nuovo tecnico, come si diceva, si tratterà della prima volta in carriera in Serie D da allenatore: «Sì è proprio così, per cui cercherò di essere professionale al massimo, come lo sono stato negli anni precedenti in cui ho allenato nelle categorie inferiori. Cercherò inoltre di portare la mia esperienza da calciatore in questo campionato, lavorando con la massima professionalità possibile».