Doccia fredda. Al 43’ del secondo tempo Abiuso gela il Marulla che stava spingendo il Cosenza alla ricerca del successo. Classica beffa, al termiine però di una partita emozionante e che ha regalato tanti spunti. I rossoblù e il Modena si sono affrontati a viso aperto e forse il pareggio sarebbe stato più giusto.

Alla rete di Tutino ha risposto Strizzolo, che quando gioca contro i calabresi segna sempre. Il Var, però, ha giocato un ruolo importante nel match convalidando una rete annullata dall’arbitro. Le furibonde proteste sono state inutili. Da oggi fino a venerdì, tuttavia, si parlerà soltanto di calciomercato. Il ds Gemmi deve completare l’organico con un centravanti (Borrelli del Frosinone?) e con un terzino destro. Arriveranno entrambi.

Riecco Marras dal 1’

Caserta, rispetto alla trasferta di Venezia, effettua due soli cambi di formazione. Giocano Marras e Fontanarosa al posto di D’Urso e Meroni, che però non è al top della condizione. Bianco dal canto suo consegna le chiavi della squadra all’ex Tremolada, posizionato alle spalle del tandem Manconi-Strizzolo.

Prime occasioni dopo pochi giri d’orologio. Voca non ha la stessa mira del Penzo sugli sviluppi di un corner, Ponsi invece fa la barba al palo difeso da Micai. Il match è interessante, vivace. Mazzocchi si insinua in area avversaria e calcia non inquadrando lo specchio. L’epilogo del primo spicchio di match non può che essere il vantaggio dei Lupi. L’assist di Marras sul secondo palo è raccolto da Tutino che di testa gonfia la rete e corre via sotto la Curva Nord.

Pari Modena tra le proteste

Il Modena reagisce, ma il Cosenza non corre chissà quali pericoli se non a causa di uno svarione di Venturi a cui Fontanarosa mette una pezza in tackle. I Lupi ripartono e sprecano un paio di occasioni ghiotte peccando in freddezza. Poi i Canarini pareggiano tra le proteste e con l’aiuto del Var. Micai si oppone a Manconi, ma non può niente sul tap-in di Strizzolo. Nel frattempo l’arbitro Di Maro annulla per un presunto fallo subito da Marras, ma viene richiamato per tornare sui suoi passi. Dopo il consulto al monitor indica il centro del campo nonostante le veementi rimostranze dei padroni di casa.

Doccia fredda chiamata Abiuso

Parte forte il Cosenza nella ripresa. Su una frittata di Gagno Mazzochi può colpire, ma centra in pieno Pergreffi. La palla quindi arriva a Voca che sfiora la traversa di un amen. I rossoblù spingono alla ricerca del nuovo vantaggio e prestano il fianco ai contropiedi. Uno, micidiale, si sviluppa al 14’ e se non ci fosse stato Micai a dire di no con un volo plastico, Palumbo avrebbe concretizzato la colossale chance. Al 42’ una doccia fredda per il Marulla che spingeva forte. Manconi si fionda su un lancio lungo a scavalcare la difesa che il pipelet dei Lupi respinge. La palla, vagante in area viene scaraventata in rete da Abiuso.

Il tabellino di Cosenza-Modena

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli, Venturi, Fontanarosa, D’Orazio; Zuccon (38′ st Praszelik), Calò; Marras (17′ st D’Urso), Voca (17′ st Viviani), Mazzocchi (23′ st Arioli); Tutino (38′ st Crespi).  A disp.  : Lai, Marson, Meroni, Sgarbi, Occhiuto, Zilli, Novello.  All.  : Caserta
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Zaro, Pergreffi, Ponsi (35′ st Cotali); Magnino, Gerli (35′ st Gargiulo), Palumbo; Tremolada (45′ st Falcinelli); Strizzolo (1′ st Abiuso), Manconi (45′ st Silvestri).  A disp.  : Seculin, Guiebre, Cauz, Duca, Giovannini, Battistella, Bonfanti.  All.  : Bianco
ARBITRO: Di Marco di Ciampino
MARCATORI: 12′ pt Tutino (C), 40′ pt Strizzolo (M), 42′ st Abiuso (M)
NOTE: Spettatori: 6. 839 di cui 64 tifosi ospiti. Incasso totale di 69. 793 euro. Ammoniti: Venturi (C), Strizzolo (M), Fontanarosa (C), Viviani (C), Abiuso (M), Calò (C). Angoli: 6-3 per il Cosenza. Recupero: 4′ pt – 7′ st