Il direttore sportivo biancorosso è intervenuto nel corso dell'ultima trasmissione di 11 in campo, ed ha parlato anche del prossimo match degli altoatesini contro il Catanzaro: «Sarà sicuramente una gara importante per entrambe»
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Sconfitta interna per il Sudtirol nella nona giornata del campionato di Serie B. La squadra biancorossa, infatti, cade davanti al proprio pubblico contro la capolista Pisa. Una sconfitta che non condiziona più di tanto la classifica degli altoatesini che, comunque, restano in zona play off. Di questo avvio di stagione ne ha parlato il direttore sportivo Paolo Bravo, ospite a 11 in campo, format di LaC News e condotto da Maurizio Insardà.
«Gli attuali 12 punti rispecchiano certamente quanto abbiamo fatto finora - ha commentato il ds del Sudtirol -, anche se qualcosina ci manca. I punti che abbiamo lasciato per strada, infatti, sono stati regalati». Nel corso della trasmissione Paolo Bravo è poi tornato sulla partita che i suoi hanno perso in casa contro i nerazzurri di Pippo Inzaghi: «Il fallo di rigore assegnato al Pisa e a mio avviso criticabile perché, in questa maniera, non si possono più fare contatti».
Il ds, poi, analizza alcune lacune dei suoi: «Non mi piace la sensazione di essere fragile - dice - e questa non è una cosa che gradisco prendere in considerazione. Oltre a ciò, comunque, in molte occasioni abbiamo dato dimostrazione di poter vincere le partite e questo è un fatto che negli anni passati avevamo meno. Con questo trend però, nonostante i punti fatti, non è da salvezza e dobbiamo fare di più».
All'orizzonte, adesso, c'è l'insidiosa trasferta in casa del Catanzaro: «Sarà sicuramente una gara importante per entrambe. Loro hanno trovato una buona continuità come si è visto contro il Modena dove sono riusciti a pareggiare o nell'ultima gara a Bari, dove potevano anche vincere. In Serie B non esistono partite facili». Infine le sue favorite: «Al momento la squadra più forte in assoluto è il Sassuolo. Oltre ai neroverdi, tra le prime metto anche Spezia, Pisa e Sampdoria. Occhio anche a Palermo e Cremonese».