Diciassettesima giornata in cui il Crotone, nel suo equilibratissimo girone C di Lega Pro, è chiamato a confrontarsi, nel suo stadio, con la prima della classe: la Juve Stabia. Squali che si presentano però al match con la difesa in emergenza: alla non disponibilità dal primo minuto di Bove e Gigliotti, che comunque vanno almeno in panchina, si aggiunge quella di Dini (con il recupero in distinta di Branduani in panca) e quello in extremis di Papini uscito a Brindisi perché acciaccato. Ma l’occasione è comunque ghiotta, anche se la squadra di Pagliuca ha, forte dei sette punti di vantaggio sui pitagorici, l’opportunità di togliere (quasi definitivamente) i calabresi dalla lotta per la promozione diretta.

Primo tempo

Partono aperte le due squadre affrontandosi a viso aperto e con la voglia di innescare subito il filtrante decisivo, con i rischi di imprecisione del caso. Fino al nono non ci sono così tiri in porta anche se il Crotone riesce a tenere il pallino più degli ospiti che fisicamente usano tutto (ed anche qualcosa oltre). Lovison decide di indirizzare la gara senza alcun senso: su un tiro senza pretese di Magnanelli oltre il limite che va ad impattare sul corpo (e forse sul braccio comunque vicino il bacino) di loiacono il direttore di gara decreta penalty; Candellone spiazza dagli 11 metri D’Alterio e porta in vantaggio i suoi. Il Crotone prova a rispondere subito senza farsi aggredire dai cattivi pensieri dopo le comunque comprensibili vibranti proteste anche per giudizi su interventi degli ospiti che anche dopo l’episodio, fanno almeno discutere. Al 17’ D’Alterio comunque esce bene a sventare l’unico break sulla spinta dei padroni di casa che però non riescono a tirare verso il forte Thiam. Alla mezz’ora la gara è comunque aperta, la Juve Stabia copre bene e riesce anche ad alleggerire ed impensierire ed il Crotone prova con convinzione, ma arriva alla trequarti e perde il momento decisivo che proprio al 30’ arriva su calcio da fermo: Giron su una punizione che avrebbe meritato il giallo per l’ennesimo calcio da tergo del suo marcatore, pennella benissimo per la testa di Marco Tumminello che la mette dove Thiam non può nemmeno tentare di tuffarsi. Pareggio giusto ma che dispendio di energie! Il Crotone insiste ed infiamma lo stadio per il pressing alto che continua a non risparmiare. Al 36’ Leo si divora il possibile vantaggio al limite dell’area piccola con Bellich che si immola sulla conclusione a botta sicura. Poi un parapiglia sull’out di sinistra del Crotone che porta due gialli (uno per Papini ed uno per mister Pagliuca che è rimasto tutto il tempo fuori dall’area di competenza) che dimostrano che l’arbitro Lovison non è proprio in una delle sue migliori performance, confermato dal goal annullato a Tribuzzi per un incredibile fuori gioco chiamato nell’ultimo dei tre minuti di recupero: lo Scida è inferocito al fischio fine primo tempo.

Secondo tempo

Bove, come prevedibile per la fasciatura alla testa con cui ha terminato il primo tempo, esce per Papini. Il Crotone è subito arrembante con Tribuzzi prima e Tumminello e Gomez dopo. Fioccano ora le occasioni per i padroni di casa con Thiam decisivo in uscita alta almeno due volte. Mentre la Juve Stabia sembra essersi riorganizzata con un buon pressing, il Crotone riesce a far girare palla ed attendere l’innesco giusto, spadroneggiando a centrocampo. Al 63’ Tumminello innescato perfettamente da Petriccione spara alto solo davanti a Thiam: peccato grave! Pagliuca cambia e prova ad allegerire la pressione, il Crotone respira. Altro dubbio in area ospite con Giron a terra. La squadra di Zauli ci riprova ed i ragazzi di Pagliuca sparacchiano. Forze fresche anche per zauli che inserisce Crialese e Bruzzaniti. A quattro dal termine Meli becca il secondo giallo e Leo spara un bolide da fuori, alto sulla traversa. Gli ospiti si abbassano ulteriormente e Thiam e compagni sono a difesa del fortino anche per i 4 minuti di recupero decretati da Lovison. Gomez costringe al 92’ Thiam all’angolo. Ma non c’è più tempo, il Crotone convince nell’intera prestazione, la terna arbitrale molto meno, campionato ancora aperto nonostante il pari premi la Juve Stabia oltre i propri meriti.

CROTONE-JUVE STABIA  1-1
CROTONE (4-3-1-2)
: D’Alterio; Leo, Loiacono, Papini (dal 46’ Bove dal 91’ Pannitteri), Giron (dall’82’ Crialese); Tribuzzi, Vinicius, Petriccione; D'Ursi (dall’82’ Bruzzaniti); Vuthaj, Gomez.
All. Zauli
JUVE STABIA (4-3-1-2): Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli; Meli, Leone (dal 58’ Baldi), Buglio; Romeo; Erradi (dal 68’ Bentivegna dal 91’ Folino), Candellone.
All. Pagliuca
RETI: Candellone (JS) al 10’; Tumminello(KR) al 30’;
Arbitro: Roberto Lovison
AMMONIZIONI: Pagliuca (all. JS) al 40’; Papini (KR) al 40’; Leone (JS) al 47’; Tribuzzi (KR) al 60’; Meli (JS) al 72’; ESPULSIONI: Meli (JS) all’86’ per doppia ammonizione