I rossoblù di Caserta, davanti a quasi diecimila spettatori, tirano fuori una grande prestazione e costringono l'undici di Dionisi all'extra-time. Il Marulla alla fine tributa applausi convinti
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di Alessandro Storino
Finisce con una sconfitta la prima partita stagionale del Cosenza. Ma il risultato non inganni. Perché oggi al "San Vito -Marulla" si è vista già una squadra con le idee chiare che, se continuerà su questa squadra, dirà la sua nel prossimo campionato di Serie B. A passare il turno è il Sassuolo. I nero-verdi sfruttano l'uomo in più nei supplementari ed ottengono il pass per il 3° turno della Coppa Italia, infliggendo un parziale anche troppo ampio al Cosenza per quello visto durante la gara.
Le formazioni
Nel Cosenza tutto come previsto. Nel 4-2-3-1 di Caserta, partono dalla panchina i nuovi, il centravanti è Tutino, mentre Voca viene schierato in un inedito ruolo di trequartista. In difesa ci sono gli stessi di Frosinone con Micai, Martino, Meroni, Venturi e D’Orazio. Così come la cerniera di centrocampo, dove giostrano Calò e Zuccon. Gli altri due trequartisti sono D’Urso a destra e Mazzocchi a sinistra. Sorprende invece Dionisi che non rischia Berardi (che non va nemmeno in panchina) ed in difesa sceglie Viti anziché Tressoldi. Attacco affidato a Pinamonti con Defrel, Bajrami e Laurentiè alle sue spalle.
Primo tempo
La partenza del Cosenza è super. Il lancio di Venturi dalle retrovie sorprende la difesa del Sassuolo, Tutino si trova a tu per tu con Consigli ma viene atterrato da Viti. Per Collu è rigore ed espulsione, ma il var lo richiama: confermato il rigore ma il cartellino diventa giallo per il centrale neroverde. Dal dischetto Tutino spiazza Consigli e fa gol. La reazione del Sassuolo non c’è se non per qualche accelerazione di Laurentiè. Su una di queste è attento Micai. Il Cosenza gioca bene, pressa alto ed in più di un’occasione mette in difficoltà il Sassuolo che si salva sempre per il rotto della cuffia. Intorno a fine primo tempo un’uscita di Micai è provvidenziale su Pinamonti. Poi, nell’ultima azione, Bajrami sorprende la difesa del Cosenza. Il fantasista del Sassuolo scambia al limite dell’area, dribbla Meroni e supera Micai di potenza. Si va a riposo sull’1-1.
Secondo tempo
Nella ripresa il Sassuolo sembra partire meglio. Erlic mette immediatamente in difficoltà Micai con un gran colpo di testa sul quale il numero 1 del Cosenza risponde presente. Ma il Cosenza risponde con l’occasione migliore della gara. Recupero altissimo della palla, palla per Martino che vede a rimorchio l’arrivo di Calò che, tutto solo, calcia a botta sicura rasoterra, supera Consigli ma scheggia il palo. Sempre Calò poi reclama un calcio di rigore: sembrava esserci. La partita resta piacevole. Inizia la girandola dei cambi e nell’ultimo quarto d’ora è ancora il Sassuolo a riprovarci con più costanza, anche perché fisicamente il Cosenza cala com’è normale che sia. Al 77′ il Var ancora protagonista visto che richiama Collu al replay dopo un tocco di mano di Meroni sul tiro di Laurentiè inizialmente non ravvisato. L’arbitro sardo indica il dischetto e Pinamonti porta in vantaggio il Sassuolo. Sembra finita ma ad un minuto dalla fine Mazzocchi trasforma in oro una punizione di Calò, svetta su Erlic e di testa fa il 2-2. Si va ai supplementari, anche perché Crespi non riesce a trovare il guizzo nell’ultima azione della gara.
Supplementari
Nell’extra time il Cosenza gioca sulle ali dell’entusiasmo per il gol trovato ad un soffio dalla fine. D’Orazio spara alto da ottima posizione. Mentre il Sassuolo risponde con Ceide che calcia di poco a lato. Al 9′ Cosenza in 10 per il rosso a Calò, espulso per doppia ammonizione. E 5 minuti dopo il Sassuolo ritrova il vantaggio. Micai salva sul colpo di testa di Volpato, ma non può nulla sul tap-in di Ceide. L’uomo in meno si sente per il Cosenza che non ne ha più e nel secondo tempo supplementare Mulattieri propizia l’autogol di Martino e trova anche il quarto gol su assist di Toljan. A 3 dalla fine l’attaccante di scuola Inter si mette in proprio e trova addirittura il 2-5. Punizione eccessiva per il Cosenza. (Foto Francesco Spina)