La riapertura parziale al pubblico (massimo mille spettatori) coincide con l’arrivo al Ceravolo del Foggia, riammesso in extremis al torneo di Serie C.

 

Reduci da un inatteso ko interno con il Bisceglie (mercoledì scorso nel turno infrasettimanale), i rossoneri vanno a caccia del riscatto contro un Catanzaro voglioso, a sua volta, di ritrovare la strada dei tre punti, sia per la classifica, sia per il morale.

 

Nel giorno in cui vi sarà un minuto di silenzio per ricordare il presidente della Calabria, Jole Santelli, e anche il “sindaco” Fabrizio Ferrigno, le aquile giallorosse ritrovano il proprio pubblico, sia pure fino a un massimo di mille persone.

 

Il tecnico Antonio Calabro deve sostituire lo squalificato Martinelli. Dovrebbe essere Riccardi a rimpiazzarlo, ma non è esclusa la soluzione Riggio. Quindi vi potrebbe essere il rientro di Casoli. Al di là degli interpreti, però, serve una prestazione di cinismo e occorre maggiore concretezza sotto porta.

 

A Catanzaro sono 32 i precedenti contro il Foggia: 15 vittorie dei giallorossi, 7 pareggi e 10 affermazioni dei pugliesi. La storia racconta che questa sfida si è disputata anche in Serie A. Nel 1977, sul neutro di Reggio Calabria, il Catanzaro allenato da Gianni Di Marzio si impose sul Foggia per 3-1.

 

Miele di Nola è l’arbitro designato per dirigere il confronto.