Alle 17.30 giallorossi in campo per cercare la qualificazione alla semifinale. Le aquile passano anche con un pareggio
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La semifinale è distante novanta minuti. Una semifinale che si può ottenere anche con un pareggio. Il Catanzaro, oggi alle 17.30 contro l’Albinoleffe, ha a disposizione due risultati su tre per passare: i giallorossi, forti del secondo posto al termine della stagione regolare, hanno questo significativo vantaggio da utilizzare, ma è bene non fare calcoli. Ne sa qualcosa il Modena che, dopo aver vinto in casa dell’Albinoleffe, ha pensato, male, di gestire il confronto di ritorno, facendosi infilare due volte dalla squadra lombarda.
Per motivi tecnico-organizzativi e strutturali, la partita si svolgerà in assenza di pubblico: la tifoseria giallorossa sarà costretta a soffrire anche stavolta da lontano, ma ha già dimostrato con i fatti il proprio calore. Antonio Calabro dovrà fare a meno di Corapi, Martinelli e Risolo, tutti e tre infortunati. Assenze pesanti, alle quali si dovrà ovviare pescando al proprio interno delle comunque validissime alternative. «L’atmosfera che abbiamo vissuto in questi giorni – così il tecnico giallorosso - ci deve dare la carica, ma non ci deve condizionare nelle difficoltà, altrimenti non saremmo più noi. Abbiamo la consapevolezza che questi ragazzi hanno ottenuto risultati impensabili, sono orgoglioso di tutti perché i nostri difetti e i nostri pregi ci hanno portato a essere squadra».
È normale aspettarsi la giocata risolutiva da Carlini: la sua fantasia al servizio delle aquile è sempre più incisiva e decisiva, così come ci si attende un guizzo da Di Massimo, prima della sosta in grande forma. Piccola curiosità: Albinoleffe e Catanzaro sono le uniche due squadre ad aver battuto la Ternana nella stagione corrente (il Catanzaro in campionato, l’AlbinoLeffe nel primo turno di Coppa Italia a Terni il 22 settembre 2020 con il punteggio di 1-2). Dirige Marini di Trieste. Si gioca alle 17.30 al Ceravolo. Il match non prevede supplementari. Con un pari le aquile vanno avanti, ma è il caso di ribadirlo: niente calcoli per prendersi la semifinale.