Il pareggio con il Genoa (1-1) ha dato l'ultima spallata a Walter Mazzarri. L'ennesimo passo falso nell'ultima giornata di campionato ha prodotto nuovi pensieri di cambio della guida tecnica nella testa del presidente Aurelio De Laurentiis. Dopo una notte di riflessione il patron della squadra campione d'Italia in carica ha deciso: a guidare il Napoli fino a fine stagione sarà l'allenatore calabrese Francesco Calzona. A Castel Volturno troverà un altro calabrese, il direttore sportivo Mauro Meluso, originario di San Giovanni in Fiore nel cosentino.

Il 55enne, originario di Cessaniti nel vibonese, ricopre il ruolo di commissario tecnico della Slovacchia (che si è qualificata all'Europeo) ed è stato collaboratore di Maurizio Sarri e Luciano Spalletti proprio nel capoluogo campano. Ora dopo qualche anno si appresta a tornare a Napoli. Lo farà da primo allenatore, dopo una vita da vice, prima di togliersi grandi soddisfazioni come conquistare la qualificazione agli Europei di Germania con la Slovacchia di Stanislav Lobotka, con Marek Hamsik collaboratore tecnico. 

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Calzona conosce bene la piazza

L'attuale Ct della Slovacchia conosce bene la piazza di Napoli e molti dei calciatori della rosa. Nella sua prima esperienza nel centro sportivo di Castel Volturno era uno dei tattici dello staff tecnico, allenava la fase difensiva, con una cura maniacale dei dettagli e grande sintonia coi calciatori. 

La carriera

L'allenatore calabrese ha seguito Maurizio Sarri sin dagli inizi, dal Verona, stagione 2007/08, seguendolo ovunque, fino all'esperienza di Napoli. Un'esperienza importante dal 2015 al 2018, con uno scudetto sfiorato. Lasciato Sarri, Calzona diventa vice allenatore prima con Di Francesco Cagliari e poi con Spalletti nel primo anno di Napoli. Dopo arriva la grande possibilità di guidare la nazionale della Slovacchia, chiamata che arriva su indicazione di Hamsik. Calzona compie un vero e proprio capolavoro conquistando la storica qualificazione agli Europei. Da oggi parte un'altra avventura da vivere tutta d'un fiato, in contemporanea alla panchina della Slovacchia, aspettando Germania 2024