Ha talmente speso gran parte della sua vita dedicandosi all’impegno politico e alla passione per lo sport, il basket in particolare, che, ancora oggi a 4 anni dalla sua scomparsa, Egidio Carbone sembra essere nel suo Palakro, presente per tutti. Infatti, anche al di fuori dei confini calabresi, se dici Basket a Crotone, non puoi che associarlo al suo nome e cognome e non solo come presidente e fondatore della Asd New Team 2000 Basket Crotone.

Tutti ne parlano al presente in questa struttura dove si sono ritrovati tanti bimbi e ragazzi e che lui ha gestito come presidente del Consorzio Sportivo Città di crotone. Al IV Memorial in suo nome, grazie alla presenza degli istruttori ed ex cestisti della sua società ed alla partecipazione della Polisportiva Punta Alice che ha portato, da Cirò Marina, i suoi allievi del mini basket, c’è stata anche l’occasione per stimolare l’Assessore allo Sport del Comune di Crotone sul tema della gestione e riapertura delle strutture sportive, a partire dal PalaMilone chiuso oramai da 5 anni, seppur ristrutturato.

«Dovremmo riscoprire e ripercorrere l’esperienza dei Consorzi sportivi nata proprio qui a Crotone e che proprio Egidio Carbone, tra altri, ha valorizzato come esercizio e modello di coesione e crescita tra varie discipline» ha sottolineato Giancarlo Satiro delegato Fip per la provincia di Crotone. Bello infatti il connubio con la Polisportiva Punta Alice che solo recentemente è riuscita ad aggiungere anche il basket assieme alla pallavolo ed al calcio fa praticare diversi sport a Cirò Marina e che oggi ricorda Egidio Carbone come paladino dello sport come veicolo di crescita sociale.

E se l’assessore Luca Bossi, assieme alla delegata Coni per Crotone Francesca Pellegrino, ha comunicato come sarà suo impegno portare la proposta di intitolare questa struttura proprio ad Egidio Carbone, è stato Ugo Maeran, coordinatore dell’iniziativa ed ex cestista pitagorico, a tracciare i tratti distintivi di una figura così ancora cara a tutti gli sportivi calabresi: «Se oggi sembra più difficile per quasi tutti gli sport, è perché non ci sono più uomini come Egidio Carbone che faceva così naturalmente il tantissimo che faceva che, capivi, come fosse una ragione di vita, coinvolgendoti e sconvolgendoti i principi per cui ogni singolo sport ha ragione di esistere».