Si apre col botto il 2025 della Vigor Lamezia che, allo stadio D'Ippolito e davanti ai propri tifosi, schianta per 4-0 il San Luca con quest'ultima che torna in questo stadio due settimane dopo l'ultima volta, quando venne a giocarsi la finale di Coppa Italia Dilettanti contro il Praia Tortora.

Si chiude dunque il girone di andata del campionato di Eccellenza con la quindicesima giornata ed è subito nel segno biancoverde dal momento che la formazione di mister Salerno si riprende la vetta, approfittando del contemporaneo big match tra Reggioravagnese e Praia Tortora. Poker dunque con il nuovo acquisto Simone Fioretti subito in evidenza, dal momento che ha fatto doppietta. Autogol di Diop e rete di Amendola nel finale per il poker finale.

Le parole di mister Salerno

Nel post gara, in conferenza stampa, si è espresso mister Rosario Salerno: «Sono contento della vittoria perché era una partita abbastanza delicata, anche perché il San Luca solo poche settimane fa si stava giocando la finale di Coppa Italia Dilettanti e dunque non era e non è assolutamente una squadra scarsa e, inoltre, secondo me ha buone possibilità di salvarsi».

Sul match: «Noi siamo stati bravi a sfruttare subito le occasioni avute e, di fatti, il vantaggio è arrivato, anche perché altrimenti sarebbe stata dura. Fioretti? Ha partecipato a tutte le azioni di gioco, anche perché qui non è come a Soriano dove tutti giocavano per lui e aspettava il pallone. Qui si deve correre. Io l'ho cresciuto e so che tipo di giocatore è, per questo l'ho voluto. Può darci una grossa mano per vincere il campionato».

Ed è proprio questo l'obiettivo, semmai ce ne fosse ancora bisogno: «Io sono tornato alla Vigor Lamezia per vincere il campionato, non ci sono se e non ci sono ma e i ragazzi lo sanno. Proprio per questo una squadra che vuole vincere il campionato non si può accontentare dopo aver fatto un gol ma deve andare sempre avanti. L'obiettivo è quello di vincere tutte le partite».

Questione reparto offensivo: «Bernardi sta recuperando, così come Padin. Su quest'ultimo però bisogna valutare diverse cose, anche perché se le tempistiche si allungano ulteriormente la società sa cosa fare, perché non possiamo rimanere con soli due attaccanti».