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Ventuno tappe, 44.000 metri di dislivello, 2 crono, 7 tappe per velocisti, 6 di alta montagna, 8 arrivi in salita. Eccolo, in sintesi, il Giro d’Italia targato 2018. Da Gerusalemme a Roma in 21 step. I primi tre in Israele. Il resto nel nostro Paese.
Dalla Terra santa alla Città eterna
Tre le tappe nell’antica Trinacria con il primo arrivo in salita sull'Etna, con il finale inedito all'Osservatorio Astrofisico. Arrivi in quota anche in Campania e Abruzzo, a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso Dopo il giorno di riposo, il Giro tributerà un omaggio alle 29 vittime dell'Hotel Rigopiano, travolto da una slavina il 18 gennaio 2016. La gara organizzata da Rcs ricorderà Michele Scarponi, transitando sul Muro di Filottrano, e celebrerà il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. A fare selezione, tuttavia, saranno, come sempre, le montagne. Torna il mostruoso Zoncolan ma anche il Colle delle Finestre (Cima Coppi), Sestriere, Bardonecchia e Cevinia. Poi la passerella finale. Non più a Milano ma Roma. Quasi 12 km da ripetere 10 volte nel cuore della città. All’ombra del Colosseo la premiazione finale e la consegna della 101esima maglia rosa.
La Calabria si tinge di rosa
Nel mezzo uno scorcio di Calabria da Pizzo Calabro in provincia di Vibo Valentia e Praia a Mare in provincia di Cosenza. L’unica tappa che si svilupperà interamente in Calabria sarà lunga 159 km ed è riservata ai velocisti. Probabile l’arrivo in volata sul lungomare di Praia a Mare.
Si parte l’11 maggio della marina di Pizzo dove verrà allestito il villaggio rosa. Poi giù lungo la Statale 18 costeggiando l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e Falerna Marina in provincia di Catanzaro. E ancora Campora San Giovanni, Amantea, San Lucido, Paola, Guardia Piemontese, Cetraro, Belvedere Marittimo, Diamante e Scalea. Il finale tra San Nicola Arcella e Praia a Mare. Da dove, il giorno successivo la carovana rosa proseguirà la sua corsa salutando la nostra regione.