Ha compiuto da poco 19 anni e dopo una brillante carriera iniziata giovanissimo, ora indosserà la maglia numero 13 nella squadra guidata da Angelo Lorenzetti e in cui milita il suo concittadino
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Tra i big della pallavolo che conta un altro talento rossanese: Gabriele Laurenzano, 19 anni appena compiuti, specialista di seconda linea, libero e schiacciatore, approdato in queste ore nella prestigiosa società del Trentino Volley di Angelo Lorenzetti per la stagione 2022/2023 al fianco del campione europeo Daniele Lavia, suo concittadino.
Indosserà la maglia numero 13, e sarà il degno successore del libero Massimo Colaci. Gabriele si considera un figlio d’arte, la mamma Fiorina ha giocato per lunghi anni nella pallavolo Rossano dove attualmente allena, mentre la sorella Federica, 24 anni, è attiva nell'identico ruolo in serie B a Torretta di Crucoli.
Gabriele a soli 12 anni viene segnalato a uno scopritore di talenti, Vincenzo Fanizza, allenatore della Materdomini Volley Castellana Grotte che militava in A2. Supera il test ma essendo troppo piccolo potrà solo seguire le partite accompagnato ogni volta dai genitori. A distanza di un anno, la società pugliese decide di prenderlo definitivamente. Ed è qui che inizia la carriera giovanile piena di successi.
A 14 anni vince la Boy League mentre alle finali nazionali under14 giocate a Rossano arriva secondo vincendo il premio come miglior giocatore della manifestazione. È l'ultimo anno che gioca come schiacciatore. Poi passa al ruolo di libero e lo stesso anno vince lo scudetto under16. Nel 2018 arriva secondo al trofeo delle regioni, la maggiore manifestazione giovanile nazionale. Qui prende il premio come miglior libero (lui è un anno più piccolo). Il 2019 concede il bis, questa volta diventa campione d'Italia sempre al trofeo delle regioni e anche qui viene premiato come miglior libero. Nel 2020 si laurea campione d'Europa con la nazionale italiana under18 e neanche a dirlo prende il premio come miglior libero. Nel frattempo con la sua società disputa tre campionati di serie B.
La svolta arriva lo scorso anno. La gioiella Prisma Taranto vince i play off e approda in Superlega. La società rossoblù decide di puntare su di lui. A Taranto avrebbe dovuto fare il secondo libero ma alla prima occasione ovvero alla seconda giornata di campionato, il tecnico pugliese lo mette in campo e lui si fa trovare pronto. Da quel momento diventa titolare inamovibile. Con Taranto disputa un campionato incredibile tanto che già durante la stagione diversi top club gli mettono gli occhi addosso. Tra questi il trentino che ci crede e fa di tutto per strapparlo alla concorrenza.