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Un mese fa il brutto risveglio, l’accusa pesante di aver favorito un clan della ‘ndrangheta, l’arresto. Oggi il profumo dell’erba, il sapore del campo, il calore del pubblico. Francesco Modesto riparte da Rende e dal Rende. Nel mezzo sedici giorni dietro le sbarre, la scarcerazione e la voglia di non appendere le scarpette al chiodo.
Anche il Cosenza su Modesto. Su di lui, prima del terremoto “Laqueo”, aveva puntato i riflettori il Cosenza, lo ha chiamato il Rende. L’ex giocatore di Crotone, Reggina e Parma, riparte quindi dalla serie D. Si è già messo a disposizione del gruppo di mister Trocini, dopo cinque partite in vetta al girone I del massimo torneo dilettanti. Un’arma in più per il tecnico silano. Una nuovo capitolo della sua carriera per Francesco “Ciccio” Modesto.
Le sue parole in attesa dell’ingaggio. "Lo avevo già detto nei giorni scorsi e lo ripeto ancora una volta, ringrazio il Rende calcio e il presidente Fabio Coscarella per avermi dato l’opportunità di tornare in campo ad allenarmi. Da subito mi hanno cercato e per me questo ha rappresentato un attestato di stima e fiducia importante. Ho trovato un ambiente accogliente che mi ha fatto sentire da subito come a casa. Per me è molto importante ricominciare da dove avevo lasciato. Ho tanta voglia di lavorare e magari tornare in campo il prima possibile”.