Un trionfo storico per la Nazionale italiana di calcio, conquistato a Wembley, nel tempio del calcio, contro coloro i quali con il loro motto "it's coming home" erano quasi certi di alzare il trofeo. Ed invece: "it's coming to Rome".  La coppa è finita a Roma, alzata sotto il cielo di Londra da capitan Giorgio Chiellini. Una gioia immensa che si è trasformata in una grande festa in tutta Italia con caroselli d'auto e cori da stadio per le vie e nelle piazze. Una festa che ha contagiato anche la Calabria. Una sorta di rinascita dopo mesi condizionati dall'emergenza sanitaria e dalle restrizioni. 

La Calabria in campo 

Euro 2020 ha visto il successo degli azzurri che alla vigilia non erano dati favoriti. Un trionfo arrivato grazie alla forza del gruppo, più che dei singoli. Un gruppo nel quale c'è anche un pizzico di Calabria: Domenico Berardi e Emerson dos Santos Palmieri. 

Mimmo da Bocchigliero 

Domenico Berardi è nato a Cariati ma è cresciuto tra Bocchigliero e Mirto Crosia. L’attaccante del Sassuolo ad Euro 2020 è stato protagonista di buone prestazioni. Suo il tiro che ha propiziato il vantaggio nel primo match della competizione vinto conto la Turchia e ieri sera il primo tiro dal dischetto, tramutato in gol, nella roulette dei calci di rigore. Insomma Mimmo da Bocchigliero ha dato il suo contributo quando chiamato in causa

L'oriundo di Calabria 

Emerson Dos Santos Palmieri è nato in Brasile ma veste la maglia della Nazionale italiana proprio grazie alle sue origini calabresi. Gli antenati della madre, Eliana Palmieri, erano infatti di Corigliano Rossano. Il calabro-brasiliano, ha trovato un posto da titolare dopo l'infortunio di Leonardo Spinazzola e, chiamato in causa da Mancini, ha saputo svolgere in modo egregio il suo compito. Palmieri ha anche sfiorato il gol nella semifinale contro la Spagna: solo la traversa ha negato la gioia del gol al terzino.