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Lo spettacolo inizia tutti i giorni intorno alle 17:00, nel cantiere dello stadio Dicone, a Caulonia Marina. E' il "futbol bailado", il calcio inteso come espressione di allegria, tecnica e fantasia. Ad offrirlo un ragazzo di 19 anni che arriva dal Mali. Il suo nome è Issah, fisico asciutto e leve lunghissime. Ha un passato nelle giovanili del Foggia e tratta il pallone con una grazia sconvolgente.
Cresciuto con il mito di Ronaldinho, è uno dei tanti immigrati sbarcati in Italia, vive a Caulonia da tre mesi ospite di una struttura per l'accoglienza. Il nuovo sintetico di contrada Vasì è diventato il suo personale teatro dei sogni. Il suo idolo è Pogbà, in campo il suo ruolo è quello. In Puglia qualcuno gli aveva promesso un contratto importante. Poi il trasferimento e quel sogno di giocare tra i professionisti, riposto nel cassetto. Ad oggi non ha squadra ma ha continuato ad allenarsi con continuità.
I bambini per lui stravedono, restano ammaliati dai suoi effetti speciali con il pallone attaccato al piede. Se il calcio racconta storie, quella di Issah è ancora tutta da scrivere.
Gli altri devono solo preoccuparsi di esserci, al resto ci pensa lui. L'età è dalla sua parte, e nella speranza che qualcuno si accorga del suo talento puro, questo è il suo biglietto da visita.